È il cuore che continua a voler creare, l’amore come rigenerazione, solitudine dentro una moltitudine di sogni. Se non avessi compreso la ricerca artistica, forse avrei edificato altra persona, frequentato altri pensieri, la mia meta resta la libertà, il correre, l’aiutare. (Piccoli Soli d’Argilla)
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Sala Consiliare Rispetto Pianeta
Ogni sfera è Respiro di Anima. L’Opera di Creazione si erge in un tumulto di emozioni tese alla Pacificazione. Riecheggia potente la Manifestazione, dove ogni sfera si muove in solitudine e all’Unisono con le altre, dando origine alla melodia di: Bellezza, Amore, Armonia, Pace nel Cuore e Movimento Continuo. Il desiderio che nasce è quello di vedere le opere, una per una e allo stesso tempo comprendere la visione del Tutto! Le Sfere divengono Dono da e per l’Artista e l’Umanità tutta, poiché nella semplificazione visiva, attraverso l’immagine, tutto è possibile! il Viaggio di esplorazione, nel cammino artistico, risuona e riecheggia determinato per facilitare un’esperienza emozionale, lontana dal rumore della quotidianità. Il passato, le memorie, le forme e il linguaggio, si mescolano per dare vita al Nuovo, dove la necessità iniziale di Silenzio, diventa nel presente, Strumento per l’ascolto di Sé. (Stefania Seddone) – La nostra natura è predisposta per il bene. La pianta parte dal seme. Attraverso la fontana si assentarono dal rumore, sembrò quasi da quei cuori uscire un arcobaleno. L’aria sembra fatta di petrolio. Non mi interessa di ricchezze, dipingo per goderne, dipingere diventa esigenza. Mi piacerebbe tanto che la città prendesse consapevolezza. (Catania Visionaria) / 9791222751511
Oggi, con la routine della vita, tutto è repentino e purtroppo, molte volte, superficiale. Dall’istante in cui apriamo gli occhi, all’attimo in cui li chiudiamo trascorrono momenti di continue rappresentazioni di altri, di noi e delle nostre vite; ciò non permette alcuna profonda comprensione del mondo. Il mio caro cugino e amico Claudio, dono che abbiamo nel nostro presente, con la sua arte, prodiga una schietta visione e descrizione del mondo soprasensibile. La visione delle sue opere, per alcuni, esprimerà solo un prodotto, meraviglioso, di fantasia; altri, ricercatori ed interessati osservatori, vedranno espressioni che danno accessi a verità superiori. Da sempre Claudio è stato così, profondo, diretto e disposto a mostrarsi senza veli; le sue opere parlano a tutti gli uomini e lui sa che, anche se lontani dal vedere il suo sentimento spirituale, lo possono comunque comprendere. Il sentimento e la comprensione della verità esistono in ogni uomo e questo percorso si rivolge a tale comprensione che può accendersi in ogni anima sana, infatti, la sua opera porta seco una “lettera d’amore indirizzata a tutto il mondo”. (Marialaura Ontario) – Specula in Fantasia Conserva in Magia. Maestranze Devote, Pietra Bianca, Ponti Immaginari dentro l’Occhio, Fontane di Speranza, Sussulto dell’Anima, Portici. Tre è il numero del Re, sapore dei balconi. Farina del proprio sacco, presente risiede nell’occhio che osserva attraverso sentimento. Silenzio, le immagini scorrono armoniose, un volto solare accoglie, gentile nutre il proprio sentire, lontano da pretese sorride porgendo la mano sul cuore. Dal finestrino come fosse una carrozza, veloce senza sosta matura l’impegno di una promessa, un grume di sabbia rivela essere di passaggio tra le onde di questo mare. Dolci notti in preghiera è stato confidato al nuovo nato, senza festa e clamore ti affido il sapore, che non sia amaro il sacrificio del voler stringere calore umano. Agata guida del sentiero. (Ragusa Visionaria) / 9791222751528
Addendum: “Ex divina pulchritudine esse omnium derivatur” Dalla bellezza divina la bellezza del creato. Tommaso d’Aquino, D.N. Claudio Arezzo di Trifiletti, per certi versi, svolge lo stesso ruolo provvidenziale assegnato a Mosè. Lo scritto di Origine, pervenutoci tramite Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, con il titolo di “Philocalia”, descrive Mosè come un uomo “istruito nell’arte musicale di Dio”. L’arte visiva di Claudio Arezzo di Trifiletti subito si trasforma in forma sonora (cfr. Isomorfismo rilevato da Platone tra le quattro “technai adelphai”, scienze sorelle: aritmetica, geometria, musica, astronomia), proporzione armonica, quindi musica, che acquista lo statuto di un “pharmakon”, utilizzabile per una possibile “terapeia”, che confida in una guarigione, capace di portare ordine e pace, la dove è disordine e conflitto. Essa assomiglia alle parole di Panteno (filosofo siciliano). Clemente Alessandrino riferisce di aver trovato la pace nelle parole di Panteno. (Maurizio Militello) – Viaggio nelle onde, sento un non tempo che respira nelle rovine. Ristoro del luccichio che narra melodia del quieto vivere, prodigio dell’attesa. Battere le mani in sintonia col proprio battito, strumenti viaggiano nell’invisibile. (Siracusa Visionaria) / 9791222751535
Caro Claudio, ogni volta che leggo tue note, sento che tu appartieni a un mondo che, purtroppo, sta per soccombere, un mondo di cui l’uomo si crede padrone e non sa che la terra va protetta dalle insidie dello sfruttamento e dell’incuria. Nelle tue artistiche “Sfere” colgo il chiaro messaggio che conduce ad una scelta di vita fatta di luce, di speranza, di spiritualità, di amore. Questo è quanto volevo dirti, avendo avuto modo di conoscerti di persona, ma anche dai tuoi scritti e dalle tue opere. Noi siamo tutti in salute e sarà mio piacere portare i tuoi saluti ai miei cari. Auguri per le festività natalizie, un caro saluto. (Cesare Botto) – Gradi di sensibilità, Percezioni, malinconia dell’apparenza, stati d’animo, crescita. Nel silenzio delle mie candele trovo ristoro, riposo dalla malacreanza allontano il buio da me. La Giustizia non può essere uguale per tutti. L’esigenza purtroppo a volte crea reato, l’ingordigia peccato. La vita è magia costante, educazione al sentimento. Opportunità, miglioramento, contemplazione delle piccole cose, sincronia. (Messina Visionaria) / 9791222751542
Splendide le tue pitture… Rappresentano in forma figurata il “gloria in excelsis deo…” che i fedeli esprimono in forma sonora attraverso il canto (i canti gregoriani…)… Comunicano perfettamente quell’idea del “tutto armonico” che gli antichi filosofi predicavano e sono riusciti a trasmetterci. (Maurizio Militello) – Ballarò, Opera di Annunciazione. Palermo mi ispira, fresca, gentile e accogliente, disponibile e sorridente. A Palermo le porte dei palazzi sono aperte, la sua gente ha compreso il valore dell’essere cordiale. In nome della velocità abbiamo perforato montagne, profanato tombe, prosciugato fiumi, fatto della carestia, carriera. Le venature della pietra, del legno, il disegnare del mare, dei vulcani, armonia dell’universo. Tempo dei veloci millenni, il micro per comprende il macro, l’Infinitesima Legge che regolarizza il Tutto. (Palermo Visionaria) / 9791222751559
Sicilia, Isola del Sole e dei Mari, dei Vulcani. A te figlio Tuo, Devoto – Un Risveglio di Coscienza, l’Impellenza del Comprendere Una Nuova Era, Dimensione di Misericordia. (Sicily needs love)
Le Buste del Mercato Hanno Consistenza Umana
Mc Intosh – Quando si arrivava al locale, le luci erano soffuse, intravedevi i ragazzi delle pulizie che profumavano gli ambienti, il locale era un insieme di eleganti salotti adornati da lumi e piante tropicali. Salutavo i titolari e il direttore, che risiedevano per lo più in direzione, era la parte del locale più riservata. I barman sistemavano con dedizione bottiglie, bicchieri, frutta e fiori, accorgimenti di un grande sogno partorito da due fratelli: Enzo e Paolo (Aronica). L’eleganza era strabiliante, la classe si riversava senza osannare gloria, tutti erano presenti, era un vivaio, un laboratorio, una palestra di vita, ma soprattutto una grande famiglia. Il direttore era il Mitico Pippo Spampinato, raccontava sempre del suo amore per il Brasile, delle sue esperienze lavorative. Ogni persona che lavorava all’interno del locale aveva parecchio da raccontare. Goffredo, era il responsabile della reggia, il ritmo diveniva poesia, tutti si muovevano con quel Rock. Giovanni (Giovannone), iniziava a scaldarsi la voce richiamando al microfono chi prima gli passava per il cuore: Vecchio portami una sigaretta! Maurizio era il professionista del suono, poi c’era Carmelo, l’addetto alla sicurezza: ogni sua mano credo abbia conosciuto molti volti di quelli che si atteggiavano a malandrino. Chi faceva parte del locale, era il locale, significa che quando era aperto eri lì, apprendevi molto in quelle mura. La gente veniva per divertirsi, e anche chi ci lavorava ci lavorava con meno sforzo, nonostante gli orari a volte fossero massicci. Era un altro mondo, i bar restavano aperti h24, la moda aveva modo di comunicare, e la gente aveva sempre qualcosa di cui parlare. Dovrebbero farci un film su quel locale! (Anni Novanta)
Fiera Cuore Pulsante – Sto facendo essiccare una zucca che possa dare vita ad un noce. Arte fedele compagna, sentiero dell’impossibile reso accessibile. (Amos)
Agrigento Visionaria
L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. (Paul Klee) / Sfere Rispetto Pianeta 271/280 – Quella terra così tanto amata, Gli domandarono il peso dell’oceano, Risposero quante sono le gocce della pioggia, Si instaurò un dibattito, Nacque la filosofia, Ingegno divenne congegno, Ogni cosa aveva funzione, Risorse della conoscenza, Devozione del giovane nell’anziano, Respiro della rinascita.
Worlds
Catania, Piazza Giovanni Verga
Traccia, ciclo si espande, gira intorno la ricerca, continuo pensiero connesso. Immagini passate, presenti e future hanno origine nel rispetto e salvaguardia di Madre Terra e di tutta la Sua Spiritualità.
Carmelo Mendola Fontana dei Malavoglia. Radici comunicano, foglie respirano, parlano con lo spirito, un ponte tra cielo e terra. Risveglio Coscienza, Il Parco Ritrovato.
L’uomo deve tornare a nutrirsi di consapevolezza
Homero Gòmez González, signore delle farfalle venne assassinato, uno dei tanti guardiani che sono scomparsi nell’indifferenza. O ci si sveglia o tutto diverrà vano. Sant’Agata libererà il suo popolo, il Pianeta non ha bisogno di ponti, metropolitane, autostrade, oggi ha bisogno amore, rispetto. L’uomo deve tornare a nutrirsi di consapevolezza. Inutile tutto se partendo dai beni di prima necessità come l’acqua, l’ossigeno siano boicottati per interessi economici. Niente è un caso. La nostra città è stata risparmiata dalle fiamme, mentre c’è chi ancora festeggia con fuochi d’artificio, minuscoli esseri, insignificanti forse per qualcuno volavano carbonizzati privi di vita. Questo mondo non mi appartiene, questo pensare è distruggere, non essere degno del dono. Nelle scritture si evince che presto ci sarà il giorno del giudizio, tutto sembra seguire un disegno, desidero disubbidire all’uomo che tale non è. Redditi di cittadinanza per distruggere la realizzazione, il fallimento della risorsa umana. Tutti siamo chiamati a divenire guardiani, proporre il nuovo è compito contemporaneo. Rimboschimento, basta cemento, asfalto, basta sfruttamento delle risorse, bisogna nell’immediato dare un riutilizzo al rifiuto. Sembrano invisibili le navi che partono a intossicare lontano da noi cariche della nostra leggerezza, montagne scompaiono per fare spazio a discariche. L’obbiettivo di rendere il presente fatto di alcolisti è sotto gli occhi di tutti. Il mondo sta andando a fuoco, le vallette, i personaggi precostruiti appartengono al teatro del delirio. Dobbiamo riconoscerci al più presto.
harmonic sounds
microcosmo
In Sicilia anche dalla pietra nasce speranza. Povero pazzo lo chiameranno al villaggio, forse lui non beve dal pozzo di corte. La realizzazione ha valore inestimabile, la moneta non potrà mai competere con questo autentico nutrimento dell’anima. Più alberi, meno macchine, più panchine. Continua prova, migliorarsi, riempirsi di bellezza. Se all’uomo non fosse stato dato l’accesso alla sedia, probabilmente oggi vivremmo in capanne evolute.
Donna, sedia completa il piano, comoda posa nutre spirito di vita. Frutto polposo, dolce, insidia di primavera, gelido e caldo. Tempo, miracolo, una porta con dentro casa. Etna, preistorica madre, pensiero del cosmo. Terra accoglie seme, risorse nutre, dona. Guida, coperta, federa, culla d’infinito sogno. Fertile è il cuore, una donna coltiva le sue rose. Intima passione, essenza delle stelle.