Voi mi chiedete cosa mi costringe a parlare? Una cosa strana; la mia coscienza. (Victor Hugo) – Assentarsi, respirare quel profumo che sa di suono. Mi sarebbe piaciuto occuparmi della terra, fare il miele, allevare in libertà, creare stagni e laghi, un grande orto sarebbe stato ristoro, una luna il sipario di una volpe sopra l’albero. (Terre di Martorina) – Il desiderio di fare per dove mi è stato possibile. La voce attraverso il suono. Il segreto dell’universo risiede nelle piccole cose. Ogni giorno metterci l’anima. Dal momento in cui ci si impegna ad essere onesti, inizia l’artista. (Piccole riflessioni) / Ritrovamenti, alchimie, calore di casa. (Catania Visionaria)
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Qualsiasi interferenza nel mio vivere la sento fastidiosa al manifestare di tale potenza
Vulcano, Coscienza, Memoria, Entità Preistorica. Oggi al mercato sentivo ad ogni boato, il popolo tremante, parlarci, calmarla. Creatura Primitiva, Sembra la memoria divenire labile, ma credo che Etna non condivida le frequenze che si tuffano non solo nel Mediterraneo, ma credo facciano eco nelle profonde vallate. Placate i volumi, Pace – (Il giardino dentro il Giardino)
La verità risiede in profondità, anche se si esprime attraverso le piccole cose.
In qualsiasi parte del mondo ci si sarebbe impegnati per il riutilizzo delle risorse, trovare soluzioni che possano favorire il bene comune. Una regia occulta sembra pervadere i sentieri di questo presente, dove gli alberi si lasciano soccombere al caldo, mentre un fiume riversa l’acqua al mare. (Amenano)
Sala Consiliare Rispetto Pianeta
Ogni sfera è Respiro di Anima. L’Opera di Creazione si erge in un tumulto di emozioni tese alla Pacificazione. Riecheggia potente la Manifestazione, dove ogni sfera si muove in solitudine e all’Unisono con le altre, dando origine alla melodia di: Bellezza, Amore, Armonia, Pace nel Cuore e Movimento Continuo. Il desiderio che nasce è quello di vedere le opere, una per una e allo stesso tempo comprendere la visione del Tutto! Le Sfere divengono Dono da e per l’Artista e l’Umanità tutta, poiché nella semplificazione visiva, attraverso l’immagine, tutto è possibile! il Viaggio di esplorazione, nel cammino artistico, risuona e riecheggia determinato per facilitare un’esperienza emozionale, lontana dal rumore della quotidianità. Il passato, le memorie, le forme e il linguaggio, si mescolano per dare vita al Nuovo, dove la necessità iniziale di Silenzio, diventa nel presente, Strumento per l’ascolto di Sé. (Stefania Seddone) – La nostra natura è predisposta per il bene. La pianta parte dal seme. Attraverso la fontana si assentarono dal rumore, sembrò quasi da quei cuori uscire un arcobaleno. L’aria sembra fatta di petrolio. Non mi interessa di ricchezze, dipingo per goderne, dipingere diventa esigenza. Mi piacerebbe tanto che la città prendesse consapevolezza. (Catania Visionaria) / 9791222751511
Oggi, con la routine della vita, tutto è repentino e purtroppo, molte volte, superficiale. Dall’istante in cui apriamo gli occhi, all’attimo in cui li chiudiamo trascorrono momenti di continue rappresentazioni di altri, di noi e delle nostre vite; ciò non permette alcuna profonda comprensione del mondo. Il mio caro cugino e amico Claudio, dono che abbiamo nel nostro presente, con la sua arte, prodiga una schietta visione e descrizione del mondo soprasensibile. La visione delle sue opere, per alcuni, esprimerà solo un prodotto, meraviglioso, di fantasia; altri, ricercatori ed interessati osservatori, vedranno espressioni che danno accessi a verità superiori. Da sempre Claudio è stato così, profondo, diretto e disposto a mostrarsi senza veli; le sue opere parlano a tutti gli uomini e lui sa che, anche se lontani dal vedere il suo sentimento spirituale, lo possono comunque comprendere. Il sentimento e la comprensione della verità esistono in ogni uomo e questo percorso si rivolge a tale comprensione che può accendersi in ogni anima sana, infatti, la sua opera porta seco una “lettera d’amore indirizzata a tutto il mondo”. (Marialaura Ontario) – Specula in Fantasia Conserva in Magia. Maestranze Devote, Pietra Bianca, Ponti Immaginari dentro l’Occhio, Fontane di Speranza, Sussulto dell’Anima, Portici. Tre è il numero del Re, sapore dei balconi. Farina del proprio sacco, presente risiede nell’occhio che osserva attraverso sentimento. Silenzio, le immagini scorrono armoniose, un volto solare accoglie, gentile nutre il proprio sentire, lontano da pretese sorride porgendo la mano sul cuore. Dal finestrino come fosse una carrozza, veloce senza sosta matura l’impegno di una promessa, un grume di sabbia rivela essere di passaggio tra le onde di questo mare. Dolci notti in preghiera è stato confidato al nuovo nato, senza festa e clamore ti affido il sapore, che non sia amaro il sacrificio del voler stringere calore umano. Agata guida del sentiero. (Ragusa Visionaria) / 9791222751528
Addendum: “Ex divina pulchritudine esse omnium derivatur” Dalla bellezza divina la bellezza del creato. Tommaso d’Aquino, D.N. Claudio Arezzo di Trifiletti, per certi versi, svolge lo stesso ruolo provvidenziale assegnato a Mosè. Lo scritto di Origine, pervenutoci tramite Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, con il titolo di “Philocalia”, descrive Mosè come un uomo “istruito nell’arte musicale di Dio”. L’arte visiva di Claudio Arezzo di Trifiletti subito si trasforma in forma sonora (cfr. Isomorfismo rilevato da Platone tra le quattro “technai adelphai”, scienze sorelle: aritmetica, geometria, musica, astronomia), proporzione armonica, quindi musica, che acquista lo statuto di un “pharmakon”, utilizzabile per una possibile “terapeia”, che confida in una guarigione, capace di portare ordine e pace, la dove è disordine e conflitto. Essa assomiglia alle parole di Panteno (filosofo siciliano). Clemente Alessandrino riferisce di aver trovato la pace nelle parole di Panteno. (Maurizio Militello) – Viaggio nelle onde, sento un non tempo che respira nelle rovine. Ristoro del luccichio che narra melodia del quieto vivere, prodigio dell’attesa. Battere le mani in sintonia col proprio battito, strumenti viaggiano nell’invisibile. (Siracusa Visionaria) / 9791222751535
Caro Claudio, ogni volta che leggo tue note, sento che tu appartieni a un mondo che, purtroppo, sta per soccombere, un mondo di cui l’uomo si crede padrone e non sa che la terra va protetta dalle insidie dello sfruttamento e dell’incuria. Nelle tue artistiche “Sfere” colgo il chiaro messaggio che conduce ad una scelta di vita fatta di luce, di speranza, di spiritualità, di amore. Questo è quanto volevo dirti, avendo avuto modo di conoscerti di persona, ma anche dai tuoi scritti e dalle tue opere. Noi siamo tutti in salute e sarà mio piacere portare i tuoi saluti ai miei cari. Auguri per le festività natalizie, un caro saluto. (Cesare Botto) – Gradi di sensibilità, Percezioni, malinconia dell’apparenza, stati d’animo, crescita. Nel silenzio delle mie candele trovo ristoro, riposo dalla malacreanza allontano il buio da me. La Giustizia non può essere uguale per tutti. L’esigenza purtroppo a volte crea reato, l’ingordigia peccato. La vita è magia costante, educazione al sentimento. Opportunità, miglioramento, contemplazione delle piccole cose, sincronia. (Messina Visionaria) / 9791222751542
Splendide le tue pitture… Rappresentano in forma figurata il “gloria in excelsis deo…” che i fedeli esprimono in forma sonora attraverso il canto (i canti gregoriani…)… Comunicano perfettamente quell’idea del “tutto armonico” che gli antichi filosofi predicavano e sono riusciti a trasmetterci. (Maurizio Militello) – Ballarò, Opera di Annunciazione. Palermo mi ispira, fresca, gentile e accogliente, disponibile e sorridente. A Palermo le porte dei palazzi sono aperte, la sua gente ha compreso il valore dell’essere cordiale. In nome della velocità abbiamo perforato montagne, profanato tombe, prosciugato fiumi, fatto della carestia, carriera. Le venature della pietra, del legno, il disegnare del mare, dei vulcani, armonia dell’universo. Tempo dei veloci millenni, il micro per comprende il macro, l’Infinitesima Legge che regolarizza il Tutto. (Palermo Visionaria) / 9791222751559
Sicilia, Isola del Sole e dei Mari, dei Vulcani. A te figlio Tuo, Devoto – Un Risveglio di Coscienza, l’Impellenza del Comprendere Una Nuova Era, Dimensione di Misericordia. (Sicily needs love)
Le Buste del Mercato Hanno Consistenza Umana
Mc Intosh – Quando si arrivava al locale, le luci erano soffuse, intravedevi i ragazzi delle pulizie che profumavano gli ambienti, il locale era un insieme di eleganti salotti adornati da lumi e piante tropicali. Salutavo i titolari e il direttore, che risiedevano per lo più in direzione, era la parte del locale più riservata. I barman sistemavano con dedizione bottiglie, bicchieri, frutta e fiori, accorgimenti di un grande sogno partorito da due fratelli: Enzo e Paolo (Aronica). L’eleganza era strabiliante, la classe si riversava senza osannare gloria, tutti erano presenti, era un vivaio, un laboratorio, una palestra di vita, ma soprattutto una grande famiglia. Il direttore era il Mitico Pippo Spampinato, raccontava sempre del suo amore per il Brasile, delle sue esperienze lavorative. Ogni persona che lavorava all’interno del locale aveva parecchio da raccontare. Goffredo, era il responsabile della reggia, il ritmo diveniva poesia, tutti si muovevano con quel Rock. Giovanni (Giovannone), iniziava a scaldarsi la voce richiamando al microfono chi prima gli passava per il cuore: Vecchio portami una sigaretta! Maurizio era il professionista del suono, poi c’era Carmelo, l’addetto alla sicurezza: ogni sua mano credo abbia conosciuto molti volti di quelli che si atteggiavano a malandrino. Chi faceva parte del locale, era il locale, significa che quando era aperto eri lì, apprendevi molto in quelle mura. La gente veniva per divertirsi, e anche chi ci lavorava ci lavorava con meno sforzo, nonostante gli orari a volte fossero massicci. Era un altro mondo, i bar restavano aperti h24, la moda aveva modo di comunicare, e la gente aveva sempre qualcosa di cui parlare. Dovrebbero farci un film su quel locale! (Anni Novanta)
Fiera Cuore Pulsante – Sto facendo essiccare una zucca che possa dare vita ad un noce. Arte fedele compagna, sentiero dell’impossibile reso accessibile. (Amos)
TERRA MADRE SICILIA VISIONARIA PIETRE MILLESIMALI RISPETTO PIANETA
Tutta la storia non è che una lunga ripetizione: un secolo plagia l’altro. (Victor Hugo) – La causa, il percorso, scommettersi per un ideale, a volte viene a mancare la voglia di continuare. Bisogna andare avanti, insistere, avere fede nel cammino, bontà nei confronti del vicino. / Scogliera Bene Inestimabile – Abstract Acrylic Painting 31/40 (Catania Visionaria)
Algoritmi di luce, di calore, che possano scaldare l’universo di vero amore
Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa. (Peter Ferdinand Drucker) – Ieri, quattro dei miei blog: arte involontaria, acrylic, installazioni, spring in new york, non erano più presenti, l’accesso era negato. Quante risorse andate in fumo! quanto lavoro a fin di bene era scomparso. Ho investito parte della mia esistenza in questa magnifica traversata. Algoritmi di luce, di calore, che possano scaldare l’universo di vero amore. Un contributo di sudore nato dall’ispirazione. Un Percorso durato fino ad oggi quattordici anni, ogni giorno in media tre, quattro ore, tutto fatto senza alcun profitto. L’interesse è la parola, il credo, la buona fede, cose assai preziose che per certi versi sembrano essere scomode. Questa mattina con l’aiuto della Provvidenza, sembrano essere tornati alla normalità. Brutti momenti, (Grato) – Se puoi sognarlo, puoi farlo. (Walt Disney)
Ficus Alì, Parco della Vite / Il trionfo del vero uomo proviene dalle ceneri dei suoi errori. (Pablo Neruda)
La bellezza non è fatta di opinionisti, si crea col sudore dell’anima
La creazione è la rivoluzione più grande e più pura di tutte, e alla fine costringe tutto il resto a seguire i suoi passi. (Charles Bukowski) – Appartenere alla coscienza spirituale, disporsi nel bene, ritrovarsi consolati dal bello, dalla creazione, dal plasmare ferite in forza. Comprendere il dono dell’esperienza, non ripetersi negli errori, proseguire per quel sentiero fatto di fiori. Parlare del buio, toglie forza alla luce. Amplificare il bene, realizzare il meglio. Una goccia di rugiada si è poggiata su un trifoglio. Una semplice frase mi ha dato il buongiorno. Il canto degli uccelli dopo la tempesta è sempre in festa. Tutte le cose che nell’apparenza mi sono venute a mancare, mi hanno mostrato quante infinite cose meritavano l’ornare del mio guardare. Sentire il proprio fianco alleato alla causa, alla reale realtà. Regalità, non facciamo del cielo notte senza stelle. Tregua
Sfere di Sicilia
Spheres of Sicily / La meraviglia è propria della natura del filosofo; e la filosofia non si origina altro che dallo stupore. (Platone) – Splendide le tue pitture… Rappresentano in forma figurata il “gloria in excelsis deo…” che i fedeli esprimono in forma sonora attraverso il canto (i canti gregoriani…)… Comunicano perfettamente quell’idea del “tutto armonico” che gli antichi filosofi predicavano e sono riusciti a trasmetterci. (Maurizio Militello) / Quanta inutilità Dinanzi il nostro guardare! quasi inosservata “La Mano del Padre”. (L’impronta dei semi) Meditare questo disegnare può (innescare) un miglioramento nel nostro piccolo esserci. (Note Sonore)
Ponte Natura Cielo Spazio Madre
Volare, varcare confini, lavoro di passione, seria missione. Riconoscere il pensiero animale è la base, osservare quello vegetale è l’origine, arrivare a scorgere la voce dalla pietra è la meta. Media Unificati Informano di Forze Belliche dalla Sicilia in Missione di Pace. Abiuro, terrore su terrore (Armistizio). Terribile quanta ingiustizia nell’uso della parola. Rivolgetevi al Padre in condizioni di lutto, Anziano è il Dolore. – Omaggio all’Amicizia. Con Mia camminiamo per la città, ora che sta arrivando il freddo molti amici che non hanno riparo lasciano l’insoluto nelle nostre piccole mura. (Riscatto dei Talenti) / Via Giordano Bruno Immacolata Concezione Misericordia della Parola, Cerchi d’Oro Il Parco Ritrovato, Piccoli Soli d’Argilla Protezione delle Stelle, Mezzanine Living. (Catania Visionaria) / Piazza Giovanni Verga