Dinamismo cromatico in uno scoppio di colori che riportano ad una dimensione onirica per quel connubio esistente tra mito, filosofia e sogno.
Sono gli elementi caratterizzanti dei lavori di Claudio Arezzo di Trifiletti che rendono manifeste la pienezza della vita e quelle “magiche visioni” che si contrappongono tra ciò che è reale e ciò che è fittizio.
Volti e figure che si inseguono, si intrecciano, si amalgamano, per intraprendere un cammino, un viaggio anche spirituale.
Nei personaggi vi è l’artista, l’animo del “creatore” che si esprime col suo pensiero, libero ed in continua evoluzione, nella costante ricerca della conoscenza di sé.
Ed ecco denudarsi, attraverso le sue opere, mettere a fuoco i concetti, la filosofia dell’uomo sapiente che dedica la propria esistenza interamente all’arte per “consegnarsi al mondo” e affidare soprattutto la propria “dimensione interiore”.
Attento osservatore di ciò che gli sta intorno, nei suoi lavori emerge l’animo, scevro da ogni convenzione sociale.
Emerge lo spirito di chi fugge dall’apparenza per invece dar vita e voce all’essenziale.