Ogni cosa che desidero è dentro di me.
Rangárþing eystra – Þingvellir National Park – Grindavík – Reynisfjara
Pensieri di un quadernetto.
Ragazzo uscita metro, esce dando un buongiorno a tutti.
Ragazzo raccoglie del pane da terra, mettendolo nella giusta luce.
Pensiero di un cane: Negli odori trovo le mie letture.
Anche la creazione di un telaio, ha i suoi perché.
Pensieri di un quadernetto: In metro gentilmente signore anziano, chiede a dei ragazzi seduti, di spostare le loro borse dal sedile, per sedersi.
Il mare è il respiro della luna, come il canto del grano, è il respiro del sole, del vento che incontra le montagne.
Coerenza dell’essere, accettazione di una realtà fuori luogo. Umiltà, comprensione dei limiti, un tempo scoccato, quando tutto non potrà essere trasformato. Armonia dei mondi, consapevolezza del viaggio. Cautela della forma, ricerca del centro. Piccole leve, smuovono inutili pesi.
La stanza delle gemme
In questo mare ho lasciato la mia saliva, in questo cielo il mio respiro, in questa terra ho lasciato i miei semi, con quest’acqua ho cercato crescerli, e di questo spirito continuo a vivere.
Una volta sognai il signore dei desideri, mi chiese di andare con lui ed abbandonare tutto, ma io restai con tutto me stesso al mio posto.
O fuoco che tutto proteggi, illumini, scaldi, unisci, matura la fiamma, trasforma i passi. O fuoco figli tuoi, apparteniamo, liberaci dalla menzogna, dall’essere sleale, dall’apparire senza sostanza. Brucia legna secca, dona fertilità alla terra che ospita.
La costruzione di una chiocciola è un pensiero iniziatico. Ci vuole un piano, che non sia forte e maldestro, armonia della grandezza delle piccole cose. La cucina è una polverina, la colazione una confezione, il gelato mascherato di fruttato colorato. Posteggi hanno invaso la conca, e dell’oro ne hanno fatto polistirolo.
Vi prego di pensare che non sto promuovendo la mia arte, anche perché sono io ad appartenergli dopo così tanto tempo. Se vediamo pezzi di cadavere pubblicizzati come spuntino, se ci accorgiamo che in ogni palazzo ripetitori padroneggiano, il problema è uno. Il pensiero, la parola in seguito al boicottaggio della verità, sono state saccheggiate, al punto di non ritrovarci più terra sotto i piedi, fare delle risorse rifiuto. Personalmente sono per il sole, ma ho paura a questo punto dell’inverno. P.S.: Scusate, a scuola non mi ritrovavo facilmente.