Amicizie tramandate, consolidate nel tempo respirano lo spazio, si rafforzano nelle amareggiate, si affidano al buonsenso. (Esseri Piumati)
Insenature della Vita. Cento Sfere, Richiamo Antropologico, Decodificazione di un messaggio tra cielo e terra.
Memoria che accompagna. La memoria è importante, molto importante, il riscatto necessario (Cattedrale del Riciclo) / Mercoledì 1 Febbraio ore 11 / I cinque Petali possano proteggere questo incontro (Sogno Acate)
Ibla Visionaria Sfere Rispetto Pianeta 51/70 – Cupola di San Giorgio – Il Cielo sopra Ibla – Villino Arezzo Primitivo Distretto Militare – Preghiera Costante Conchiglia Imprints of Peace – Principessa Mia Sogno di un Castello – Pietra Bianca Nonna Carolina Presente – Chiavi dei Ricordi
Ibla è sentimento, profondità del ricordo, emozione del passaggio. Respiro bambino, magia del mattino, poesia del tramonto, mistero della notte. Ogni pietra trascina dentro una storia che non dimentica e mantiene. Gioie e dolori, comunità unita dal codice e dalla memoria. Famiglie intrecciate, passaggi rituali, concentrici nell’interiorità del cuore che ascolta il respiro della montagna, dimensione narrata quanto dimenticata. Il passaggio dalla materia alla contemplazione dell’invisibile spazia nel tempo, solletica i tetti nel sogno fino alle prime luci per il ritorno al fiume, alla vallata, al candido Irminio. / Il Giardino delle Chiese, Antiche Strade Alberi Raccontano – Nettuno – Suoni d’Acqua, Battesimi in Festa – Principessa Mia Pietra Bianca, Semi di Fortuna.
Portale di San Giorgio, Case Terrane Poesia della Convivialità, Gusto del Colore, Arte del Rispetto, Storia nel Tempo, Devozione alle Maestranze, Luminosità della Luna, Cristalli di Memoria, Pietre Narranti, Civiltà Sociali, Scale Geometriche, Bene Spirituale, Ponti dell’Avvenire, Sudore della Pietra, Blocchi. / Una pietra per quanto impregnata all’interno mantiene integrità. Luna che ci guardi da lassù nello Spazio Celeste aiutaci intonarti Gloria. Eroe di un Bambino che insegnava ai dotti. Silenzio di una Madre che sente il Dolore della Terra. Voce di un Risveglio che calma marea, rete di solchi che disseta l’antico albero, primitivo respiro.
San Giorgio Cattedrale. Specula in Fantasia Conserva in Magia. Maestranze Devote, Pietra Bianca, Ponti Immaginari dentro l’Occhio, Fontane di Speranza, Sussulto dell’Anima, Portici. Tre è il numero del Re, sapore dei balconi. / Farina del proprio sacco, presente risiede nell’occhio che osserva attraverso sentimento. Silenzio, le immagini scorrono armoniose, un volto solare accoglie, gentile nutre il proprio sentire, lontano da pretese sorride porgendo la mano sul cuore. Dal finestrino come fosse una carrozza, veloce senza sosta matura l’impegno di una promessa, un grume di sabbia rivela essere di passaggio tra le onde di questo mare. Dolci notti in preghiera è stato confidato al nuovo nato, senza festa e clamore ti affido il sapore, che non sia amaro il sacrificio del voler stringere calore umano. Agata guida del sentiero
Zia Virginia è Colonna di famiglia, memoria della radice. Sentivo il bisogno attingere al candore, ripercorrere i passi dell’ombelico, farmi pervadere da quel silenzio che la notte culla, il giorno nutre. Ogni parola è risorsa, gioia sentirla ridere fanciulla senza tempo, fortezza dentro il templio. Nipoti devoti, di ogni dunque una nocca, una roccia regge il capo, un fiore indica direzione, una chiocciola il percorso. Lucciole Lanterne