Viaggio nelle onde, sento un non tempo che respira nelle rovine. Ristoro del luccichio che narra melodia del quieto vivere, prodigio dell’attesa. Battere le mani in sintonia col proprio battito, strumenti viaggiano nell’invisibile. / Giochi da tavolo manipolati, officine clandestine approvate. Da una rosa a un carrubo è un passo. Quanto ero indietro e quanto sono indietro. Sfere (21/30)