TERRA MADRE SICILIA VISIONARIA PIETRE MILLESIMALI RISPETTO PIANETA
La lealtà è un debito, e il più sacro, verso noi stessi, anche prima che verso gli altri. (Luigi Pirandello) – Non parlare del buio, hai tanta luce da raccontare primavera! dietro uno scontro nelle anime affine, si rivela un incontro. Il suono dei fondali svela la reale essenza, apparenza amara dissolvenza. Il cinguettio di un passero rende sostenibile il ronzio dell’inutile. / Scogliera Bene Inestimabile – Abstract Acrylic Painting 41/50 (Catania Visionaria)
Mediterraneo presente all’alba e al tramonto, nell’aria, nei colori del cielo, nello schiarire e nell’imbrunire. Il suono, quel raro sollievo mi coglie dal terreno per sollevarmi in spazi placidi e sereni. Quei cieli sono sempre presenti nel mio immaginario, le onde di quel profondo mare che si congiungono con l’altissimo. Il passato in un fondale, il presente in un seme, il futuro in un auspicio. Dedicarsi giorno e notte a rivivere nella costanza quel passaggio, da cui noi tutti proveniamo e facciamo rientro. Il sole, la luna e le stelle, il canto che le onora, il respiro di coloro che tutto desiderano sentire. (Sicily needs love) / Nella Quinta Dimensione, Cresce il Livello di Coscienza. Il Mondo Vegetale, Minerale, Animale diventa Consapevole, l’Invisibile prende forma.
Le Buste del Mercato Hanno Consistenza Umana (Fiera Cuore Pulsante)
Non è possibile essere una madre perfetta. Ma ci sono milioni di modi per essere una buona madre. (Jill Churchill) – Madre Mia Unica Salvezza (Casa Museo Sotto l’Etna)
Lo spirito, il maschile e il femminile, la brama, carnale e terrena. Il centro, il sentimento, la libertà, la reale essenza dell’origine, presente ovunque, ai lati corrotta. La veste, il doversi coprire, la paura del giudizio, il cercare di elevarsi attraverso manifestazioni prive di contenuto. Ai piedi, la Geometria dell’Universo Sovrana della Natura. (Venere) / Botticelli
La Sicilia è l’Isola più Ricca d’Europa come Giacimenti d’Oro ancora Vergini. Quell’Oro sono il Cuore delle nostre Montagne, il Magnetismo di una Splendida Isola al Centro del Mediterraneo. (Montagne Sacre) / Ne avrei davvero bisogno, addormentarmi col suono delle onde, alleggerire il pensiero dentro un granello di sabbia, e poi al tramonto sorseggiare della malvasia col vento d’oltremare.
Timore per la comunità che non comprende quanto male stiano provocando al Pianeta Terra e a tutti i suoi abitanti. / Quando il valore dell’oro aumenta, l’umanità è in pericolo. – (A Stefano) / Caro amico ho toccato la tua cassa, ho abbracciato il tuo eterno amore, mi sono disteso in preghiera insieme ai tanti a te vicino. Grato di quello che ci hai lasciato. (Disegno Libero)
Non è l’Italia, nemmeno Catania, è il mondo ad essere in Crisi, i fratelli si sono divisi, le famiglie disgregate, cosa stiamo inseguendo sempre di corsa, senza più una risposta. / La generosità è una grazia che libera la gentilezza, il donarsi apre orizzonti di riflessione, di crescita. Lontano dal giudizio esce la parola salvifica, ammorbidisce il cammino nella ricerca alchemica. Il migliorarsi attraverso l’apparente isolamento, il dedicarsi ad un piano superiore. (Mia)
Rocco Galesi – Un combattente, impavido e sentimentale, una persona tra le più rare di questi tempi. Leale, sorridente, sempre pronto a stringerti, dare tutto quello che gli era possibile donare. Un grande uomo, un padre, fratello nella missione, devoto alla causa. Immensamente grato a quello spirito che protegge e custodisce ciò che di più caro risiede nell’animo umano. Un maestro di vita, un vero eroe, mi ha accolto con tutto se stesso, la sua scomparsa mi addolora tantissimo. / Domani mattina i funerali a Roselle Terme, l’atto poetico dei saluti alla Maremma.
PAUSA COGNITIVA – IMMERSO NEL SUONO DEI CIOTTOLI CAMMINO PER LA CITTA’, SORRETTO DA QUEL PROFONDO SILENZIO CHE DA’ PAROLA AL MARE, SENTO I GABBIANI PLANARE, IL SOLE LUCCICARE NEGLI ANFRATTI TANE DEI GRANCHI. CAMMINO E MI DISTOLGO DALLA CONFUSIONE, IN RIVA AL DESIDERIO C’E’ BREZZA DI PACE, ARMONIA. MI ALLONTANO DALLA DEMAGOGIA COSI’ SATURA DI TEMPI MODERNI, CERCO L’OMBRA DEGLI ALBERI, IL PROFUMO DEI FIORI, SOGNO E IMMAGINO IL MIO PRESENTE. (ISOLA)