Tutto studiato dalla regia, l’importante che le valorose comparse abbocchino, dare sfogo a tutta la frustrazione nel bel mezzo dell’illusione. Fame e carestia, mentre un cielo ci sta cadendo addosso, ma c’è chi di apparenza ne ha fatto dote. (Società) – Quanto era buono quel Glicine! quella luce che accoglieva, quell’aria d’altri tempi. Una terrazza, veranda sul mare, una famiglia senza discrepanza, il fluire dell’energia che ci rende degni dei ricordi. (Selene) / Alioto
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Le Buste del Mercato Hanno Consistenza Umana
Mc Intosh – Quando si arrivava al locale, le luci erano soffuse, intravedevi i ragazzi delle pulizie che profumavano gli ambienti, il locale era un insieme di eleganti salotti adornati da lumi e piante tropicali. Salutavo i titolari e il direttore, che risiedevano per lo più in direzione, era la parte del locale più riservata. I barman sistemavano con dedizione bottiglie, bicchieri, frutta e fiori, accorgimenti di un grande sogno partorito da due fratelli: Enzo e Paolo (Aronica). L’eleganza era strabiliante, la classe si riversava senza osannare gloria, tutti erano presenti, era un vivaio, un laboratorio, una palestra di vita, ma soprattutto una grande famiglia. Il direttore era il Mitico Pippo Spampinato, raccontava sempre del suo amore per il Brasile, delle sue esperienze lavorative. Ogni persona che lavorava all’interno del locale aveva parecchio da raccontare. Goffredo, era il responsabile della reggia, il ritmo diveniva poesia, tutti si muovevano con quel Rock. Giovanni (Giovannone), iniziava a scaldarsi la voce richiamando al microfono chi prima gli passava per il cuore: Vecchio portami una sigaretta! Maurizio era il professionista del suono, poi c’era Carmelo, l’addetto alla sicurezza: ogni sua mano credo abbia conosciuto molti volti di quelli che si atteggiavano a malandrino. Chi faceva parte del locale, era il locale, significa che quando era aperto eri lì, apprendevi molto in quelle mura. La gente veniva per divertirsi, e anche chi ci lavorava ci lavorava con meno sforzo, nonostante gli orari a volte fossero massicci. Era un altro mondo, i bar restavano aperti h24, la moda aveva modo di comunicare, e la gente aveva sempre qualcosa di cui parlare. Dovrebbero farci un film su quel locale! (Anni Novanta)
Fiera Cuore Pulsante – Sto facendo essiccare una zucca che possa dare vita ad un noce. Arte fedele compagna, sentiero dell’impossibile reso accessibile. (Amos)
Nucleo
Mazara del Vallo Visionaria
Un amico è colui al quale puoi rivelare i contenuti del tuo cuore, ogni grano e granello, sapendo che le mani più gentili li passeranno al setaccio e che solo le cose di valore verranno conservate, tutto il resto verrà scartato con un soffio gentile. (Proverbio persiano) – Sfere Rispetto Pianeta 491/500. Camminare, fare del silenzio ascolto di preghiera. Ogni incontro opera del momento, Valore dell’insegnamento. Fermarsi per raccogliere un seme, riporre una pietra. Avere cura del passaggio, Essere dono. Accogliere delicatamente l’immaginario, gentilezza desiderosa condividere calore. Riserva dei buoni propositi, Trasferire la parte migliore del nostro vivere, Custodire l’angolazione fuori dal giudizio, Abbracciare la speranza nella rivelazione. (Sicily needs love)
Migliaia di candele possono venire accese da una singola candela, e la vita della candela non sarà abbreviata. La felicità non diminuisce mai con l’essere condivisa. (Buddha)
Sintonia dell’Arcobaleno, Parametri 172/177
Etere. Una vasta confusione si è riversata ai perimetri dell’elefante, fermo, immobile il suo centro è la memoria. Quanto avanti sia la lancetta dell’inganno non saprei, nello spazio tutto è presente, amaro chi lo sente, dolce solitudine, poetica smarrita tra i rami di una rosa. – L’infanzia è sempre l’infanzia (Oasi Playa)
Terra Amata
Pietre di Memoria, Democrazia della Parola, Magnificenza dell’Operato Umano, Strade di altri Tempi, Terra Amata, Natura Primitiva Insegna. / Sfere Rispetto Pianeta (71/80) – Forse questo vento indica che c’è qualcosa fuori posto. Un tetto per chi ha perso tutto, un letto per chi privato dei sogni. Pietra Bianca e Pietra Nera. Fantasia compagna d’avventura, pane ragusano e pane catanese. Bisogna riconoscere in tempi di manovra il proprio posto per poter adempiere al servizio. (Ibla Visionaria)
scent artist
Memoria, poesia, ricordi, visioni, costruzioni. Realizzazione, rispetto dei mondi, a volte così piccoli, impercettibili da reggere il centro. Mezzanine Living
Trovare parola nel silenzio che tutto consola – Rimprovero del cielo (5 Ottobre h.15.41). Quella pietra è una porta da non aprire. Apprendo solo ora che sono ricominciati da sette giorni gli atti di barbarie per la demolizione di una struttura dedicata ad una Santa, credo davvero che ci stiamo avvicinando all’irrimediabile. Ambasciata Planetaria Rispetto Pianeta @Girasoli/Emergenza Rifiuti- No termovalorizzatore, riutilizzo delle materie, risorse pubbliche. Incentivare aziende dedite alla trasformazione. Decadenza realizza il proprio ego, non tiene in considerazione problematiche prioritarie. Uso e Riuso della Materia, Rimboschimento Globale.
evocation, friendly nature
Evocazione. Ho lasciato una pietrolina del giorno prima, piccola si è rifugiata dentro il buco di un legno. Seduto, come avvertire il battito cardiaco di chi ci sorregge, che desiderio a volte mi viene di abbracciare quel sentimento, sdraiarmi col cuore sul pavimento.
Mi sono bagnato i piedi, inzuppato, infarinato di sabbia, ho perso il contatto con ciò che era, sono divenuto un tutt’uno con la Madre. Ieri sull’Etna ero disorientato dall’immensità. Al rientro in città, ero sporco di vita, felice di cielo. Se la natura non verrà ascoltata, tutto diventerà vano, e l’uomo che si ritiene evoluto tornerà a sopravvivere nella paura. (Oasi del Simeto)
Etna – Uno strano silenzio, tocca la pietra si alza il vento, smarrimento. Progresso, civiltà, a me sembrano avversità. (Mia)
happy Island
Isola Felice 188/15 cm. – Mi difendo dipingendo, metto ordine pregando, mi nutro di bellezza e armonia, intorno silenzio cosmico condivide suono. Dovremmo spegnere i motori per tornare a sentire il pianeta che ci regge, il dolore che provano i vulcani, il poco rispetto che ancora oggi la politica riserva nei confronti del mare. Cerco dare da mangiare a Bud, briciole di biscotti, gli piacciono tanto. Seguendo le mutazioni del pensiero, una cena potrebbe durare il tempo di una pillola. Il futuro (presente) non è un centro commerciale a cinque piani, ma un bosco che possa raggiungere le vette più alte del cielo.
Hope
C’è da chiedere scusa alla terra, inginocchiarsi per tutti i crimini di guerra. C’è da perdonare tutto e tutti, ricominciare, lasciando dietro ciò che vuole condannare, molti parlano d’amore, alcuni hanno dimenticato il calore.
Briciole di pane, di biscotti, un tozzo di mela, qualche sorso d’acqua per i piccoli canterini che ci osservano spaesati.