Pietre di Memoria, Democrazia della Parola, Magnificenza dell’Operato Umano, Strade di altri Tempi, Terra Amata, Natura Primitiva Insegna. / Sfere Rispetto Pianeta (71/80) – Forse questo vento indica che c’è qualcosa fuori posto. Un tetto per chi ha perso tutto, un letto per chi privato dei sogni. Pietra Bianca e Pietra Nera. Fantasia compagna d’avventura, pane ragusano e pane catanese. Bisogna riconoscere in tempi di manovra il proprio posto per poter adempiere al servizio. (Ibla Visionaria)
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scent artist
Memoria, poesia, ricordi, visioni, costruzioni. Realizzazione, rispetto dei mondi, a volte così piccoli, impercettibili da reggere il centro. Mezzanine Living
Trovare parola nel silenzio che tutto consola – Rimprovero del cielo (5 Ottobre h.15.41). Quella pietra è una porta da non aprire. Apprendo solo ora che sono ricominciati da sette giorni gli atti di barbarie per la demolizione di una struttura dedicata ad una Santa, credo davvero che ci stiamo avvicinando all’irrimediabile. Ambasciata Planetaria Rispetto Pianeta @Girasoli/Emergenza Rifiuti- No termovalorizzatore, riutilizzo delle materie, risorse pubbliche. Incentivare aziende dedite alla trasformazione. Decadenza realizza il proprio ego, non tiene in considerazione problematiche prioritarie. Uso e Riuso della Materia, Rimboschimento Globale.
evocation, friendly nature
Evocazione. Ho lasciato una pietrolina del giorno prima, piccola si è rifugiata dentro il buco di un legno. Seduto, come avvertire il battito cardiaco di chi ci sorregge, che desiderio a volte mi viene di abbracciare quel sentimento, sdraiarmi col cuore sul pavimento.
Mi sono bagnato i piedi, inzuppato, infarinato di sabbia, ho perso il contatto con ciò che era, sono divenuto un tutt’uno con la Madre. Ieri sull’Etna ero disorientato dall’immensità. Al rientro in città, ero sporco di vita, felice di cielo. Se la natura non verrà ascoltata, tutto diventerà vano, e l’uomo che si ritiene evoluto tornerà a sopravvivere nella paura. (Oasi del Simeto)
Etna – Uno strano silenzio, tocca la pietra si alza il vento, smarrimento. Progresso, civiltà, a me sembrano avversità. (Mia)
happy Island
Isola Felice 188/15 cm. – Mi difendo dipingendo, metto ordine pregando, mi nutro di bellezza e armonia, intorno silenzio cosmico condivide suono. Dovremmo spegnere i motori per tornare a sentire il pianeta che ci regge, il dolore che provano i vulcani, il poco rispetto che ancora oggi la politica riserva nei confronti del mare. Cerco dare da mangiare a Bud, briciole di biscotti, gli piacciono tanto. Seguendo le mutazioni del pensiero, una cena potrebbe durare il tempo di una pillola. Il futuro (presente) non è un centro commerciale a cinque piani, ma un bosco che possa raggiungere le vette più alte del cielo.
Hope
C’è da chiedere scusa alla terra, inginocchiarsi per tutti i crimini di guerra. C’è da perdonare tutto e tutti, ricominciare, lasciando dietro ciò che vuole condannare, molti parlano d’amore, alcuni hanno dimenticato il calore.
Briciole di pane, di biscotti, un tozzo di mela, qualche sorso d’acqua per i piccoli canterini che ci osservano spaesati.
go through the door
E forse è proprio così, l’ultima semina prima del grande viaggio, non faccio politica e riconosco nella poesia, negli scritti guidati la protezione dall’alto, quella che incide sulle coscienze colpite. Nella fantasia mi piacerebbe utilizzare le loro armi, per coltivare la terra.
Questo scritto è un omaggio al Narratore Andrea Camilleri (Roma, 17 luglio 2019)
Questo dipinto nasce dal percorso che ha visto il mio nonnino varcare la porta.
And perhaps it is really so, the last sowing before the great journey, I do not do politics and I recognize in poetry, in guided writings God’s protection coming from above, that which heals the affected consciences. In my imagination I would like to use their weapons to cultivate the land.