Volere è poco: bisogna desiderare ardentemente per raggiungere lo scopo. (Ovidio) – Esiste una stanchezza dell’intelligenza astratta, che è la più spaventosa delle stanchezze. Non pesa come la stanchezza del corpo, né inquieta come la stanchezza della conoscenza emotiva. È un peso della coscienza del mondo, un non poter respirare con l’anima. (Fernando Pessoa) – Accettarsi, modellarsi attraverso le esperienze, gli insegnamenti. Ricerca del bene interiore, esternazione, vedere oltre, dare un peso alle conseguenze, il sentimento come ancora di salvezza. / Casa Museo Sotto l’Etna ISBN 9791222748207
Archivio della categoria: arte involontaria
La verità risiede in profondità, anche se si esprime attraverso le piccole cose.
In qualsiasi parte del mondo ci si sarebbe impegnati per il riutilizzo delle risorse, trovare soluzioni che possano favorire il bene comune. Una regia occulta sembra pervadere i sentieri di questo presente, dove gli alberi si lasciano soccombere al caldo, mentre un fiume riversa l’acqua al mare. (Amenano)
Sala Consiliare Rispetto Pianeta
Ogni sfera è Respiro di Anima. L’Opera di Creazione si erge in un tumulto di emozioni tese alla Pacificazione. Riecheggia potente la Manifestazione, dove ogni sfera si muove in solitudine e all’Unisono con le altre, dando origine alla melodia di: Bellezza, Amore, Armonia, Pace nel Cuore e Movimento Continuo. Il desiderio che nasce è quello di vedere le opere, una per una e allo stesso tempo comprendere la visione del Tutto! Le Sfere divengono Dono da e per l’Artista e l’Umanità tutta, poiché nella semplificazione visiva, attraverso l’immagine, tutto è possibile! il Viaggio di esplorazione, nel cammino artistico, risuona e riecheggia determinato per facilitare un’esperienza emozionale, lontana dal rumore della quotidianità. Il passato, le memorie, le forme e il linguaggio, si mescolano per dare vita al Nuovo, dove la necessità iniziale di Silenzio, diventa nel presente, Strumento per l’ascolto di Sé. (Stefania Seddone) – La nostra natura è predisposta per il bene. La pianta parte dal seme. Attraverso la fontana si assentarono dal rumore, sembrò quasi da quei cuori uscire un arcobaleno. L’aria sembra fatta di petrolio. Non mi interessa di ricchezze, dipingo per goderne, dipingere diventa esigenza. Mi piacerebbe tanto che la città prendesse consapevolezza. (Catania Visionaria) / 9791222751511
Oggi, con la routine della vita, tutto è repentino e purtroppo, molte volte, superficiale. Dall’istante in cui apriamo gli occhi, all’attimo in cui li chiudiamo trascorrono momenti di continue rappresentazioni di altri, di noi e delle nostre vite; ciò non permette alcuna profonda comprensione del mondo. Il mio caro cugino e amico Claudio, dono che abbiamo nel nostro presente, con la sua arte, prodiga una schietta visione e descrizione del mondo soprasensibile. La visione delle sue opere, per alcuni, esprimerà solo un prodotto, meraviglioso, di fantasia; altri, ricercatori ed interessati osservatori, vedranno espressioni che danno accessi a verità superiori. Da sempre Claudio è stato così, profondo, diretto e disposto a mostrarsi senza veli; le sue opere parlano a tutti gli uomini e lui sa che, anche se lontani dal vedere il suo sentimento spirituale, lo possono comunque comprendere. Il sentimento e la comprensione della verità esistono in ogni uomo e questo percorso si rivolge a tale comprensione che può accendersi in ogni anima sana, infatti, la sua opera porta seco una “lettera d’amore indirizzata a tutto il mondo”. (Marialaura Ontario) – Specula in Fantasia Conserva in Magia. Maestranze Devote, Pietra Bianca, Ponti Immaginari dentro l’Occhio, Fontane di Speranza, Sussulto dell’Anima, Portici. Tre è il numero del Re, sapore dei balconi. Farina del proprio sacco, presente risiede nell’occhio che osserva attraverso sentimento. Silenzio, le immagini scorrono armoniose, un volto solare accoglie, gentile nutre il proprio sentire, lontano da pretese sorride porgendo la mano sul cuore. Dal finestrino come fosse una carrozza, veloce senza sosta matura l’impegno di una promessa, un grume di sabbia rivela essere di passaggio tra le onde di questo mare. Dolci notti in preghiera è stato confidato al nuovo nato, senza festa e clamore ti affido il sapore, che non sia amaro il sacrificio del voler stringere calore umano. Agata guida del sentiero. (Ragusa Visionaria) / 9791222751528
Addendum: “Ex divina pulchritudine esse omnium derivatur” Dalla bellezza divina la bellezza del creato. Tommaso d’Aquino, D.N. Claudio Arezzo di Trifiletti, per certi versi, svolge lo stesso ruolo provvidenziale assegnato a Mosè. Lo scritto di Origine, pervenutoci tramite Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, con il titolo di “Philocalia”, descrive Mosè come un uomo “istruito nell’arte musicale di Dio”. L’arte visiva di Claudio Arezzo di Trifiletti subito si trasforma in forma sonora (cfr. Isomorfismo rilevato da Platone tra le quattro “technai adelphai”, scienze sorelle: aritmetica, geometria, musica, astronomia), proporzione armonica, quindi musica, che acquista lo statuto di un “pharmakon”, utilizzabile per una possibile “terapeia”, che confida in una guarigione, capace di portare ordine e pace, la dove è disordine e conflitto. Essa assomiglia alle parole di Panteno (filosofo siciliano). Clemente Alessandrino riferisce di aver trovato la pace nelle parole di Panteno. (Maurizio Militello) – Viaggio nelle onde, sento un non tempo che respira nelle rovine. Ristoro del luccichio che narra melodia del quieto vivere, prodigio dell’attesa. Battere le mani in sintonia col proprio battito, strumenti viaggiano nell’invisibile. (Siracusa Visionaria) / 9791222751535
Caro Claudio, ogni volta che leggo tue note, sento che tu appartieni a un mondo che, purtroppo, sta per soccombere, un mondo di cui l’uomo si crede padrone e non sa che la terra va protetta dalle insidie dello sfruttamento e dell’incuria. Nelle tue artistiche “Sfere” colgo il chiaro messaggio che conduce ad una scelta di vita fatta di luce, di speranza, di spiritualità, di amore. Questo è quanto volevo dirti, avendo avuto modo di conoscerti di persona, ma anche dai tuoi scritti e dalle tue opere. Noi siamo tutti in salute e sarà mio piacere portare i tuoi saluti ai miei cari. Auguri per le festività natalizie, un caro saluto. (Cesare Botto) – Gradi di sensibilità, Percezioni, malinconia dell’apparenza, stati d’animo, crescita. Nel silenzio delle mie candele trovo ristoro, riposo dalla malacreanza allontano il buio da me. La Giustizia non può essere uguale per tutti. L’esigenza purtroppo a volte crea reato, l’ingordigia peccato. La vita è magia costante, educazione al sentimento. Opportunità, miglioramento, contemplazione delle piccole cose, sincronia. (Messina Visionaria) / 9791222751542
Splendide le tue pitture… Rappresentano in forma figurata il “gloria in excelsis deo…” che i fedeli esprimono in forma sonora attraverso il canto (i canti gregoriani…)… Comunicano perfettamente quell’idea del “tutto armonico” che gli antichi filosofi predicavano e sono riusciti a trasmetterci. (Maurizio Militello) – Ballarò, Opera di Annunciazione. Palermo mi ispira, fresca, gentile e accogliente, disponibile e sorridente. A Palermo le porte dei palazzi sono aperte, la sua gente ha compreso il valore dell’essere cordiale. In nome della velocità abbiamo perforato montagne, profanato tombe, prosciugato fiumi, fatto della carestia, carriera. Le venature della pietra, del legno, il disegnare del mare, dei vulcani, armonia dell’universo. Tempo dei veloci millenni, il micro per comprende il macro, l’Infinitesima Legge che regolarizza il Tutto. (Palermo Visionaria) / 9791222751559
Sicilia, Isola del Sole e dei Mari, dei Vulcani. A te figlio Tuo, Devoto – Un Risveglio di Coscienza, l’Impellenza del Comprendere Una Nuova Era, Dimensione di Misericordia. (Sicily needs love)
I Tre Punti, Conversazione
I numeri perfetti sono molto rari, proprio come gli uomini perfetti. (Cartesio) – Tre, è la somma meno uno zero della mia nascita, sono le tre punte dell’isola che amo, i chiodi della crocifissione, e in primis i segni che mi faccio per ogni turbamento. Padre, Figlio e Spirito Santo. Madre Misericordiosa veglia sul nostro cammino. (Cortile delle Nevi) / Sterile il criterio di valutazione nel contemporaneo, un mercato privo di conoscenza dei reali parametri di ricerca.
Colui che sa essere costante, che sa perseverare, che ha misura nelle parole e autocontrollo, che mai alza la voce, ebbene, costui si avvicina all’elevazione. (Confucio) – La costanza è il complemento che ha misura nelle indispensabile di tutte le altre virtù umane. (Giuseppe Mazzini) – Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta. (Goethe) – Cadendo, la goccia scava la pietra, non per la sua forza, ma per la sua costanza. (Lucrezio) – Ma io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere in modo sleale. Grave colpa da parte mia, lo so! (Pier Paolo Pasolini) – Niente è più nobile, niente di più venerabile della lealtà. (Marco Tullio Cicerone) – È meglio essere leali che famosi. (Theodore Roosevelt) – Chi non ha veduto accendersi in un occhio limpido il fulgore della prima tenerezza non sa la più alta delle felicità umane. Dopo, nessun altro attimo di gioia eguaglierà quell’attimo. (Gabriele D’Annunzio) – La vita è ciò che ti succede mentre sei impegnato in altri progetti. (John Lennon) – Riposati: un campo che è rimasto in riposo fornisce un abbondante raccolto. (Ovidio) – Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro. (Plutarco) – Bisogna conceder riposo alla mente, perché dopo si ritrovi più rinfrancata e vivace. (Lucio Anneo Seneca) – Dov’è la Vita è il Sogno; dov’è il Sogno è la Vita. (Gabriele D’Annunzio) – Io sogno la mia pittura. Poi dipingo il mio sogno. (Vincent Van Gogh) – I sogni sono illustrazioni dal libro che la tua anima sta scrivendo su di te. (Alan Drew)
La vocazione significa avere per mestiere la propria passione. (Stendhal) – La tua professione non è ciò che ti fa portare a casa la tua paga. La tua professione è ciò che sei stato messo al mondo a svolgere con tale passione e intensità che diventa spirituale nella sua chiamata. (Vincent Van Gogh) – È ben raro che la vocazione artistica sia una benedizione. (Paul Claudel) – Non ha importanza la forma della chiamata. È una cosa tra Dio e me. Ciò che è importante è che Dio chiama ciascuno in modo differente. Noi non abbiamo alcun merito. L’importante è rispondere con gioia alla chiamata. (Madre Teresa di Calcutta) – Il solo impegno degno di rispetto è quello che risponde a una vocazione personale. (Ignazio Silone)
I matematici hanno cercato invano di scoprire un qualche ordine nella successione dei numeri primi, e abbiamo ragione di credere che è un mistero che la mente umana non potrà mai penetrare. (Eulero)
Impronta Concettuale Installazioni Arte Involontaria
Tutto studiato dalla regia, l’importante che le valorose comparse abbocchino, dare sfogo a tutta la frustrazione nel bel mezzo dell’illusione. Fame e carestia, mentre un cielo ci sta cadendo addosso, ma c’è chi di apparenza ne ha fatto dote. (Società) – Quanto era buono quel Glicine! quella luce che accoglieva, quell’aria d’altri tempi. Una terrazza, veranda sul mare, una famiglia senza discrepanza, il fluire dell’energia che ci rende degni dei ricordi. (Selene) / Alioto
Le Buste del Mercato Hanno Consistenza Umana
Mc Intosh – Quando si arrivava al locale, le luci erano soffuse, intravedevi i ragazzi delle pulizie che profumavano gli ambienti, il locale era un insieme di eleganti salotti adornati da lumi e piante tropicali. Salutavo i titolari e il direttore, che risiedevano per lo più in direzione, era la parte del locale più riservata. I barman sistemavano con dedizione bottiglie, bicchieri, frutta e fiori, accorgimenti di un grande sogno partorito da due fratelli: Enzo e Paolo (Aronica). L’eleganza era strabiliante, la classe si riversava senza osannare gloria, tutti erano presenti, era un vivaio, un laboratorio, una palestra di vita, ma soprattutto una grande famiglia. Il direttore era il Mitico Pippo Spampinato, raccontava sempre del suo amore per il Brasile, delle sue esperienze lavorative. Ogni persona che lavorava all’interno del locale aveva parecchio da raccontare. Goffredo, era il responsabile della reggia, il ritmo diveniva poesia, tutti si muovevano con quel Rock. Giovanni (Giovannone), iniziava a scaldarsi la voce richiamando al microfono chi prima gli passava per il cuore: Vecchio portami una sigaretta! Maurizio era il professionista del suono, poi c’era Carmelo, l’addetto alla sicurezza: ogni sua mano credo abbia conosciuto molti volti di quelli che si atteggiavano a malandrino. Chi faceva parte del locale, era il locale, significa che quando era aperto eri lì, apprendevi molto in quelle mura. La gente veniva per divertirsi, e anche chi ci lavorava ci lavorava con meno sforzo, nonostante gli orari a volte fossero massicci. Era un altro mondo, i bar restavano aperti h24, la moda aveva modo di comunicare, e la gente aveva sempre qualcosa di cui parlare. Dovrebbero farci un film su quel locale! (Anni Novanta)
Fiera Cuore Pulsante – Sto facendo essiccare una zucca che possa dare vita ad un noce. Arte fedele compagna, sentiero dell’impossibile reso accessibile. (Amos)
Volume – I Tre Pesci e il Pulitore
Underground Artist “Classe 1975” – Come se l’Etna, il mare, il cielo, fossero la fonte, la patria dell’Arte che mi rende viaggiatore del mio tempo. “Credo che la Vera Opera non sia l’opera in Se, ma quello che ne deriva dall’atto creativo”. Catania, 30-07-2011 h.23 / ISBN 979-12-5585-384-8
Dispiacere nel lasciare andare
(A) Non feci in tempo a sbloccare l’assicurazione, 800 euro il limite minimo per poter salvarla dalla demolizione. Mi sembra tutto così surreale, non poter fare niente per una causa anche stupida. Chi crede più alla buona fede! – Un piccolo lutto. (B) Signore, per questa macchina c’è stato un notevole interesse attraverso un esposto molto insistente. Noi siamo solo gli esecutori, col pane dei nostri figli non possiamo permetterci di giocare. Lei ha tenuto per vari mesi la macchina in un suolo pubblico, e l’autovettura sprovvista di assicurazione può sostare solo in zone private. (A) Le chiedo scusa, ero ignaro di questo codice, ho sospeso l’assicurazione dopo aver riparato il motore cambiato tempo prima. Purtroppo col meccanico, anziano amico abbiamo fatto un buco nell’acqua. Pensavamo fosse la testata e invece si suppone siano i pistoni. Problemi di fumo che feriscono parecchio, trovandoci anche in una città che respira a fatica. Estate inoltrata, scoraggiato da una situazione fragile in famiglia, sono stato leggero ad accantonare questo sentimento per riprenderlo nella speranza del limite assicurativo. Amareggiato e pentito medito a quanti ricordi con la piccola Mia, e non desiderare che quella macchinina che canticchiava di famiglia e poesia. (Il caso) Uso e Riuso della Materia / Decreto Ronchi – L’equilibrista
Enna Visionaria
Rispetta il prossimo tuo come te stesso, e anche qualcosa di più. (Leonardo Sciascia) / Sfere Rispetto Pianeta 351/360 – Sarà bello rincontrarsi, sapere dell’esistenza di un filo che tutto riconduce, Sentire il passaggio come atto dovuto al poetico che tutto delinea, Entrare in quella stanza senza margine di pareti, Ritrovare quello spazio dove riposa l’antico pulsare, Sapere della testimonianza di un mondo che presenzia ad ogni istante d’universo, Dal profondo colmare si riversa di pacata melodia, Ancora incise le iniziali di un coro illuminante a corte, Scudi coperti e lance infuocate ripercorrono memoria del fanciullo, Non chiamate fantasia ciò che respira nella magia, La natura ne è colma di geometrie infinite. Sembra una corsa isolata, l’intensità di ogni momento, il fotografare dell’anima, il desiderio profondo di non voler dimenticare, ogni istante è tesoro. (Sicily needs love)
Per gli appassionati di fuochi d’artificio, state remando al contrario. Tutto ha in se preghiera, soprattutto il canto delle cicale. – I micro suoni, suoni primitivi provengono da creature che volano molto in alto, ormai rarità. (formikepazze)
Caltagirone Visionaria
Io chiamo religioso colui che comprende la sofferenza degli altri. (Mahatma Gandhi) / Sfere Rispetto Pianeta 321/330 – Una Rivelazione al Sentimento, Candido è il Respiro di Colui che Opera Poesia, Che Scorge Magia, Non c’è Porta che Eluda Chiusura, Contenimento della Profezia, Supremazia del Cauto, Innocenza dello Sguardo, Luminosità del Riflesso, Perdono dell’Amore, Rispetto dell’Educazione.