(A) Non feci in tempo a sbloccare l’assicurazione, 800 euro il limite minimo per poter salvarla dalla demolizione. Mi sembra tutto così surreale, non poter fare niente per una causa anche stupida. Chi crede più alla buona fede! – Un piccolo lutto. (B) Signore, per questa macchina c’è stato un notevole interesse attraverso un esposto molto insistente. Noi siamo solo gli esecutori, col pane dei nostri figli non possiamo permetterci di giocare. Lei ha tenuto per vari mesi la macchina in un suolo pubblico, e l’autovettura sprovvista di assicurazione può sostare solo in zone private. (A) Le chiedo scusa, ero ignaro di questo codice, ho sospeso l’assicurazione dopo aver riparato il motore cambiato tempo prima. Purtroppo col meccanico, anziano amico abbiamo fatto un buco nell’acqua. Pensavamo fosse la testata e invece si suppone siano i pistoni. Problemi di fumo che feriscono parecchio, trovandoci anche in una città che respira a fatica. Estate inoltrata, scoraggiato da una situazione fragile in famiglia, sono stato leggero ad accantonare questo sentimento per riprenderlo nella speranza del limite assicurativo. Amareggiato e pentito medito a quanti ricordi con la piccola Mia, e non desiderare che quella macchinina che canticchiava di famiglia e poesia. (Il caso) Uso e Riuso della Materia / Decreto Ronchi – L’equilibrista
Dispiacere nel lasciare andare
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