Cupola di San Giorgio, Emozione di una Rosa, Stazione Ferroviaria di Ragusa, Nella mia fantasia il tè pulisce i sogni. / L’unico titolo che mi riguarda è il contatto, lo scambio di emozione, il riconoscersi. Mi appassiona leggere l’animo degli incontri, apprendere il silenzio che racconta, seguire quel filo che riconduce all’intimo, al personale, lontano dal giudizio (Ibla Visionaria). Padre Nostro Ave Maria – Nel silenzio della preghiera confido le mie paure, nell’intimo del cuore rivivo sensazione. Mi accompagno ad una ruota che scende dalla valle, come acqua penetra, nutre di equilibrio, mette pace nel respiro. (Confidarsi)
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Terra Amata
Pietre di Memoria, Democrazia della Parola, Magnificenza dell’Operato Umano, Strade di altri Tempi, Terra Amata, Natura Primitiva Insegna. / Sfere Rispetto Pianeta (71/80) – Forse questo vento indica che c’è qualcosa fuori posto. Un tetto per chi ha perso tutto, un letto per chi privato dei sogni. Pietra Bianca e Pietra Nera. Fantasia compagna d’avventura, pane ragusano e pane catanese. Bisogna riconoscere in tempi di manovra il proprio posto per poter adempiere al servizio. (Ibla Visionaria)
Percorso
Si prega di non dubitare della luce (Vibrazione Celeste) Ho sempre pensato alla realizzazione di una casa. Sfere, Argilla Cruda Custodisce / Tratto dal diario segreto di una mente artificiale. Delirio, gas, polveri sottili e fumi vari, non è possibile respirare. Il perimetro di ogni chiesa dovrebbe essere sosta pedonale, verde urbano (Catania Centro)
Una vita semplice
Ho portato un fiore di Araucaria in Arcivescovado. – Tavolo Dieci, bisogna avere memoria per comprendere il presente. La salvezza è affidata ai nuovi arrivati: Scorgere il respiro di un bambino Dà sollievo, vederlo correre coraggio. Rivoluzione è cambiare se stessi. La bellezza dei nostri cuori. Che il Parco della Gentilezza possa essere Benedetto, un nuovo giardino fatto di alberi e siepi, possa sorgere dentro il giardino. Dentro c’è un universo, il sigillo della porta murata. Rispetto ai senza dimora, coraggio di ascoltare senza giudicare, /opportunità. C’è parecchio da imparare, la realizzazione dei talenti. – Felice l’avervi incontrato, l’odore delle rose riporta a ricordi bambini (Balù)
Alberi custodi del tempo
Alberi, Dentro il Giardino il tempo si è fermato (Chiostro delle Meraviglie) – Andammo a trovare delle semplici persone, prima di arrivare in macchina lo zio Michele precisò: Vi raccomando non complimentatevi troppo per lo splendido orto che troveremo all’ingresso. Conoscendo la bontà di quella modestissima famiglia, sapeva che si sarebbero privati di quei doni, facendocene omaggio, e non avrebbero accettato alcuna moneta (Parco della Gentilezza)
Mi piace la figura del Giardiniere
Omega
Quando si è soli a rendersi conto della realtà il peso diventa insostenibile. Corruzione della parola svuotamento del contenuto. Pietra che ci hai sorretto perdonaci. Quanto stiamo esasperando i tempi solo la natura può comprenderlo. La pietra resta pietra mentre il cemento diventa polvere, il seme è l’origine del frutto. Piccoli soli d’argilla custodiscono semi. /Datteri e Minicucco – Albicocca, Datteri e Ulivo. L’argilla continua a manifestarsi attraverso la temperatura, resta viva e alchemica. (Alchimia della forma)
service communication
primitive worlds
Fortino Catania, Piazza Battaglia di Palestro – Piantare alberi allunga la vita. Alberi, hanno la capacità di rallentare il tempo. La coscienza si è evoluta nella dormienza di molta umanità. Mondo Vegetale prende consapevolezza, radici intercedono tra terra e cielo. (1mqdb)
Ogni giorno è Natale (Le mie stelle). Quando ci scambieremo un pugno di terra le nostre rose saranno fragranza al geometrico vigneto.
Diario di un fallimento. La carta diviene cenere, lo spirito si rinnova. Ambasciata Planetaria Rispetto Pianeta, Ospedale Santa Marta.
Middle Earth
Respiro Viscerale
Etna – I boati erano lenti, singoli Istanti immediati, chi siamo noi? Miseri esseri in questa terra.
Viviamo il Parco – Giovedì 17, Cercheremo prendere consapevolezza del Pianeta, dei suoi equilibri, mapperemo un albero con tante piccole campanelline. Anticamente si credeva che per richiamare l’attenzione Celeste bastasse suonarle intonate da un pensiero consapevole. Mediteremo con i piccoli guardiani le impronte missionarie, cospargeremo l’etere circostante di piccoli suoni armonici, che insieme ricorderanno l’antica saggezza dell’affidamento alla Misericordia. Catania, Madre Teresa di Calcutta