Come Palermo ci abbia accolti, non ho parole bastanti a dirlo: con fresche verzure di gelsi, oleandri sempre verdi, spalliere di limoni ecc. In un giardino pubblico c’erano grandi aiuole di ranuncoli e di anemoni. L’aria era mite, tiepida, profumata, il vento molle. Dietro un promontorio si vedeva sorgere la luna che si specchiava nel mare; dolcissima sensazione, dopo essere stati sballottati per quattro giorni e quattro notti dalle onde! (Johann Wolfgang von Goethe) / Sfere Rispetto Pianeta 241/250 – In nome della velocità abbiamo perforato montagne, profanato tombe, prosciugato fiumi, fatto della carestia, carriera. Le venature della pietra, del legno, il disegnare del mare, dei vulcani, armonia dell’universo. Tempo dei veloci millenni, il micro per comprende il macro, l’Infinitesima Legge che regolarizza il Tutto.
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Messina Visionaria
Tutto l’aiuto che si può trarre per la vita umana dall’osservazione delle stelle, dalla descrizione della terra, dal computo del tempo, dalle navigazioni più lunghe; tutto quello che e bello negli edifici, resistente nelle fortificazioni, prodigioso nelle macchine; tutto ciò che, insomma, distingue il tempo odierno dalla barbarie antica, è quasi per intero un beneficio della geometria. Infatti, quello che dobbiamo alla fisica, la fisica lo deve alla stessa geometria. (Thomas Hobbes) / Sfere Rispetto Pianeta 191/200 – Cattedrale, Geometria della Luce, Oleandri, L’Ora delle Palme, Vibrazione della Pietra, Splendore di una Civiltà, Emisfero di Dante, Omaggio alla Bellezza, Mandala, Prosperità, Speranza dei Mari.
Torre Anima
Natura Maestra d’Eleganza. Soave, libera da compromessi Manifesta Integrità Solenne alle Stelle, Matematica Divina. Family Party Parco del Noce, Villa Di Bella / Terre di Bò. (Il Terzo Fiore) – Mostro il mio occhio per dare parola al sentimento. Mia è il mio centro d’ascolto, il suo dipendere da me, il mio svegliarmi grato di averla accanto. Il silenzio e la buona musica, il canto del cielo, il vibrare dei fiori sono il nostro quotidiano dentro una bolla.
Algoritmi di Pace – Non ricordo proprio tutto, le sensazioni sono sempre presenti, un mondo assorbito dalla dormienza che a tratti sembra svegliarsi. (Le Polveri dell’Etna) – Mi manca il mare, lo sento dentro. / Il Liotro non è assolutamente Pietra da toccare privi di Conoscenza. (Catania Visionaria)
Algoritmi di Pace Cortile delle Nevi
Incomunicabilità, programmi farciti di futile vanità, parole svuotate di contenuto in memoria dell’apparenza. Preconfezionamento dell’ego nella solitudine della palude, moltitudine di eventi nella confusione dell’azione. Astrattismo del reale, travestimento indefinito. Il fondamento di alimentazione reciproca del flusso sono conquiste rare. Emarginati i folli dalla reale follia. Dovremmo tutti amarci, riconoscerci come uno, comprenderci come base del quotidiano. Progresso Regresso. Origine della parola, Ti voglio bene (Paolino)
Terra Amata
Pietre di Memoria, Democrazia della Parola, Magnificenza dell’Operato Umano, Strade di altri Tempi, Terra Amata, Natura Primitiva Insegna. / Sfere Rispetto Pianeta (71/80) – Forse questo vento indica che c’è qualcosa fuori posto. Un tetto per chi ha perso tutto, un letto per chi privato dei sogni. Pietra Bianca e Pietra Nera. Fantasia compagna d’avventura, pane ragusano e pane catanese. Bisogna riconoscere in tempi di manovra il proprio posto per poter adempiere al servizio. (Ibla Visionaria)
Una vita semplice
Ho portato un fiore di Araucaria in Arcivescovado. – Tavolo Dieci, bisogna avere memoria per comprendere il presente. La salvezza è affidata ai nuovi arrivati: Scorgere il respiro di un bambino Dà sollievo, vederlo correre coraggio. Rivoluzione è cambiare se stessi. La bellezza dei nostri cuori. Che il Parco della Gentilezza possa essere Benedetto, un nuovo giardino fatto di alberi e siepi, possa sorgere dentro il giardino. Dentro c’è un universo, il sigillo della porta murata. Rispetto ai senza dimora, coraggio di ascoltare senza giudicare, /opportunità. C’è parecchio da imparare, la realizzazione dei talenti. – Felice l’avervi incontrato, l’odore delle rose riporta a ricordi bambini (Balù)
passion home
Casa, tempio del nostro essere, accoglie, cura, armonia pianeta. Casa Museo Sotto l’Etna
social house contemporary artist
Se lottassimo per salvaguardare il pianeta, inutile dire che il resto sarebbero tutte chiacchiere. Scusate, Buon Natale a tutti. Diventa necessità cercare compensare, incredibile quanto desiderio d’amore risiede in solitudine. Occhi raccontano, dove il cuore non cessa battere, il respiro rende tutto unico. Distinguere la luce dal buio è il compito, alchimia dell’incontro. Ieri in sogno sono stato risucchiato dalla barca, dentro un vortice d’acqua in mezzo all’oceano non si ha scampo, ma poi una luce, piccola ma potente mi ha tratto in salvo. Distanze sembrano allontanarci, la presenza essenziale resta in noi per vite. Tutto quello che è scritto è una mollica del Mistero, chi sente la strada riconosce parola invisibile, sconosce giudizio, mette prudenza dal coro stonante. La confidenza del Re Mago, il peso dell’Immacolata Concezione nel preservare il Dono. Mi trema la mano, gela il cuore, non si può andare oltre se non in preghiera. Memoria, chi vive di passione viene travolto dalle immagini. La geolocalizzazione non credo sia un problema, l’impatto di inquinamento elettromagnetico dato dall’imprudenza di questa società evoluta, il continuo lancio di satelliti per costruire una griglia intorno Madre Terra, credo sia un sacrilegio nei confronti di tutto il Creato. Campane, ambulanze e fuochi d’artificio, manca Don Vito Corleone sulla luna. Pace e buone feste.
Archivio Fotografico Alessandra Saccà +39 339 5384815 www.alessandrasacca.com
Artist studio house
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Creazioni Future – Il non essere accettati resta un problema di chi non accetta. In riva al mare, confondo il mio pensare, saranno fiori o foglie, riconosco l’odore delle onde. Mia mi guarda, ha un bastone in bocca, emette suoni che ricercano attenzione. Il tabacco sembra non placare l’esigenza di respirare. Sole, sabbia, oceano, cielo infinito all’orizzonte. Seduta Mia, simbiosi universale dell’affetto, unione di più sentimenti. Molo di Levante, in te si infrangono le medaglie. Amicizia delle stelle, che di giorno sembra niente, tutto vive anche nell’invisibile sentire. Salute al lato sinistro, perché il destro sia saluto al Divino che incontro. Meccanica di un distintivo, prende ordini da un protocollo nel cassetto della causa. Parole astratte e lente prendono tempo per varcare lo spazio, dettato delle impronte. Manifesto verde urbano, rinascita spirituale, riconoscenza della vita, pranzo della sera. Caos prefabbricato non regge al flusso del panettone.