Non ci sono posti che non sono sacri; ci sono solo luoghi sacri e luoghi profanati. (Wendell Berry) – Sacrilegio per me è la distruzione del bello, in quanto buono. La sacralità del bene è presente in tutta la natura, anche se non identificata. Una potatura che indebolisce un albero, la demolizione di una struttura che accoglieva senza dimora, la decapitazione di una persona attraverso infamie o altre strade, il profanare la frequenza di un luogo dedito ai mondi sottili, come un parco con i suoi equilibri per me è da considerarsi macabro. Nel presente, molte cose sembrano essere state corrotte a discapito dei più fragili. L’uomo, purtroppo definisce spirituale una minoranza del sacro, nel mio sentire la terra, le montagne, i cieli, i mari e tutti i suoi abitanti, vegetali e minerali, animali e micro esseri impercettibili, fanno parte interamente della creazione, e meritano protezione, in quanto rappresentano protezione. (Polmoni di speranza) / Se si vuole trovare i segreti dell’universo, bisogna pensare in termini di energia, frequenza e vibrazioni. (Nikola Tesla) – Ogni verità passa attraverso tre fasi: prima viene ridicolizzata; poi è violentemente contestata; infine viene accettata come ovvia. (Arthur Schopenhauer)
Archivio tag: verde urbano
La bellezza non è fatta di opinionisti, si crea col sudore dell’anima
La creazione è la rivoluzione più grande e più pura di tutte, e alla fine costringe tutto il resto a seguire i suoi passi. (Charles Bukowski) – Appartenere alla coscienza spirituale, disporsi nel bene, ritrovarsi consolati dal bello, dalla creazione, dal plasmare ferite in forza. Comprendere il dono dell’esperienza, non ripetersi negli errori, proseguire per quel sentiero fatto di fiori. Parlare del buio, toglie forza alla luce. Amplificare il bene, realizzare il meglio. Una goccia di rugiada si è poggiata su un trifoglio. Una semplice frase mi ha dato il buongiorno. Il canto degli uccelli dopo la tempesta è sempre in festa. Tutte le cose che nell’apparenza mi sono venute a mancare, mi hanno mostrato quante infinite cose meritavano l’ornare del mio guardare. Sentire il proprio fianco alleato alla causa, alla reale realtà. Regalità, non facciamo del cielo notte senza stelle. Tregua
Insenature della Vita
Respiro Mediterraneo Palazzo Speciale – Indagini Microcosmo. Il Giardino dentro il giardino (Trovare una Soluzione) – Installazione Sonora Cortile delle Nevi – La Conchiglia di San Demetrio, Connessione Etna Iblei Progetti Spirituali – Cento Sfere, Richiamo Antropologico, Decodificazione di un messaggio tra cielo e terra (Catania Visionaria)
Piccoli Soli di Argilla, Omaggio a Clementina / Futuro Agrumeto – Ixta – Generali – Concezione – Riscatta Piana Oasi del Simeto (Comunità Agricole)
Piazza Stesicoro, la Sonnambula e le spalle del Cigno – Torre Anima, sentoRe del mondo – Uomini Illustri – Memoria dell’arredare. Piccoli ramoscelli in cerca di riscatto, intramontabile bellezza della natura (Cupole)
Occhi scorgono il suono di un filtro leggero che cade (Polivalente) – Cera Armonica, Trasmissione vibrazione memoria di una soffitta – Nelle arene i gladiatori si scontravano all’ultimo sangue, oggi lottano contro il freddo e la fame. Aumento senza dimora (Il Parco Ritrovato)
Alberi custodi del tempo
Alberi, Dentro il Giardino il tempo si è fermato (Chiostro delle Meraviglie) – Andammo a trovare delle semplici persone, prima di arrivare in macchina lo zio Michele precisò: Vi raccomando non complimentatevi troppo per lo splendido orto che troveremo all’ingresso. Conoscendo la bontà di quella modestissima famiglia, sapeva che si sarebbero privati di quei doni, facendocene omaggio, e non avrebbero accettato alcuna moneta (Parco della Gentilezza)
Mi piace la figura del Giardiniere
cuore sospeso
Ultimo Impegno Assunzione Cassetti Protagonisti (88/92 cm.) – Barattoli di colore, non vedo l’ora finirli. (Color Clara) – Le coincidenze sono l’inizio della mistica. – Rimediare è la prova / Il Fatto che Gaudì camminasse senza portafoglio, privo di documenti lascia intuire la storia.
Manifesto di Frontiera – Misericordia e Costanza sono piatti della stessa Bilancia. (Il peso della coda) – Imprints of peace è un flusso universale. Vivere di Codice, disarmamento. L’importante che rimanga devozione. – In tutti noi c’è il figlio delle stelle, custode dei sogni. – Ho chiesto ad un Algerino di parlarmi del deserto, i suoi occhi si sono illuminati.
Futuro presente
Venerdì sei, la promessa andava mantenuta, Felcina compagna di scale doveva tornare libera. Un rituale involontario intercede attraverso la fantasia, riflesso della realtà. Quanto è profonda la tana del Bianconiglio c’è da chiederselo dentro il Pozzo di Gammazita, se poi Francesca e Michele preparano puntualmente biscotti e tè per il nostro Paolino, il piccolo miracolo è compiuto. Sogno alimentare di vapore l’interno degli Archi della Marina, congiungere l’acqua dell’Amenano attraverso un impianto democratico, ridare respiro al primitivo.
Finito di piovere gli uccellini tornano cantare, Tullietto ieri non mi dava pace nel buio del mio letto. Sempre nel mio cuore, addolorato ricorderò il meglio di ciò che mi hai lasciato. Per Aspera Ad Astra
Scusa della preparazione della carbonara ne parliamo un altro giorno! Hai visto il sole quanto è freddo? Il cielo quanto è bianco? A volte la notte, quando tutti dormono, temo l’imprevedibile. (Non aver paura)
L’impercettibile diventa ingresso
Senza parole che non contengano profonda gratitudine. Il pensiero vegetale è rivolto alla vita, devozione alla bellezza, tutto prende forma attraverso le radici. Aromi, odori, la compostezza di un albero col suo dono. (Il Giardino dentro il giardino) – Circolarità del suono, nutrimento del canto. Stesicoro Perplesso (Villa Bellini)
Presente custodisce passato, vita protegge storia, natura vibra e racconta. Geometria della semina, campo di gioco, armonia dell’universo. Trasmutazione della forma. Occhio scruta ma non osserva. Trifoglio, fertilità della Terra. Venere, Piazza Giovanni Verga – Acqua Bene Comune. Candela trovata porta il flusso delle onde, ciottoli tornano respirare dimensione propria, foglie del tè diventano oceano. La complessità dell’esistenza (Il Parco Ritrovato)
Archi della Marina. Se lo trovo aperto, trovo casa / Bar dei Miracoli (La leggenda delle piccole cose) Pozzo di Gammazita – Principessa Mia / Oasi Playa
Società di Amianto
Viviamo in una società di amianto, siamo in preda al rumore, gli alberi bene prezioso non hanno più ossigeno alle radici, le api muoiono per strada, le coccinelle si estinguono come i cavallucci marini. Impero della mediocrazia sovrasta. Semplicemente semi di girasole, hanno una storia da raccontare. (Catania Visionaria)
After the time of carriages, a garden is born within the garden. A forest tells about itself. Each tree has a story, brings shade and refreshes. It regenerates oxygen. A square meter of wood becomes infinite space, and involuntarily connects rivers and oceans. Hope spring kisses seed statue. Prodigy is not artifice, a gathering of branches looks like arms, and they welcome the new day. The stranger meditates on how beautiful the dream is. Made in fantasy, as if by magic a gift tells poetry. Free from time, it enjoys the song of the wind, the nests of sparrows, the protection of Mother Nature.
Skonczyl sie czas powozów, w ogrodzie rodzi się ogród. Las opowiada sie sobie, każde drzewo ma swoją historię, przynosi cień i orzeźwia. Regeneruje tlen, metr kwadratowy lasu staje się nieskończoną przestrzenią, mimowolnie łączy rzeki i oceany. Zródło nadziei całuje posąg nasienia. Cudowne nie jest sztuczką, spotkanie gałęzi wydaje się być ramiona, witają nowy dzień. Nieznajomy rozmyśla o tym, jak piękny jest sen. Wykonany w fantazji, jak za dotknięciem czarodziejskiej różdżki, opowiadający poezję prezent. Wolny od czasu, cieszy się śpiewem wiatru, gniazdami wróbli, ochroną Matki Natury.
Pasado el tiempo de los carruajes, nace un jardín dentro del jardín. Un bosque se cuenta a sí mismo, cada árbol tiene una historia, da sombra y refresca. Regenera oxígeno, un metro cuadrado de madera se convierte en espacio infinito, conecta involuntariamente ríos y océanos. La primavera de la esperanza besa la estatua de la semilla. El prodigio no es artificio, el encuentro de las ramas parecen brazos, dan la bienvenida al nuevo día. El extraño medita sobre lo hermoso que es el sueño. Realizado en fantasía, como por arte de magia de un don que cuenta poesía. Libre del tiempo, disfruta del canto del viento, de los nidos de los gorriones, de la protección de la Madre Naturaleza.
Chiodi di Garofano e Tutto Passa. Ho incontrato una (@) matrice gli ho dato un passaggio all’albero. Un Suono Pervade Presenza. Ho sempre trovato anche un bottone che mi riguardasse. La mia ricchezza è la memoria, il sentimento nasce dal sentire, l’incoraggiamento è figlio del prevenire. Senza ricordi nessuna retta può proseguire. Comunicare con la natura ponte del domani.
Catania Visionaria
Catania sotto il Vulcano Etna… Catania alle pendici del vulcano, le sue sciare laviche dove cresce la Ginestra, il suo odore allo sbocciare sulle lave è penetrare alle narici mie… Meraviglia tutta Siciliana… Se solo penso a quante suole delle scarpe ho consumato lisciando le basole laviche della mia città… Le strade che in alcune zone del centro storico diventano vicoletti fatti di pietra lavica, vissuti in amori certosini… Le piazze, alcune di queste sono dei veri e propri giardini dove specie in estate sbocciano amori ricchi di libertà e passione… Come attorno alla brace, dove giace la pace di un sentire simile all’amore, e dove la danzatrice da verso come fosse una preghiera in onore di questa città che è Visionaria… Il Cirneco è facile incontrarlo nei vicoli e nelle piazze della città di Catania, il Cirneco sta nel cuore visionario di ognuno di noi. (Vitale)
Piazza Cavour, Fontana di Cerere – Chiesa Sant’Agata al Borgo – Casa Necessita Passione – Aldo Vitale Artista Visionario – Orto Botanico / Banca del Seme, Piazza Roma – Alberi Parlano, Il Giardino dentro il giardino – Architettura Bislacca Via Umberto.
Sculture si deteriorano, luce cambia, cielo si esprime. Senza Dimora, emarginati custodiscono patrimoni ignorati, C’è bisogno un risveglio precoce.
Parco della Vite Via Monsignor Ventimiglia, Catania
Da una boccia è nato un pozzo, da un fiore è nato un frutto. Pino guardiano, quattro ingressi, mondi convivono, aromi, viti e rose. Catania, Parco della Vite – Giardino Sensoriale Mediterraneo @ Via Monsignor Ventimiglia/ Via Maddem/ Via C. Sciuto Patti. Manifesto Verde Urbano, Acrylic 37/37 cm. (Legni di mare)
Saccheggio dei contenuti, carte mischiate per la memoria futura, lo fanno da sempre.