Respiro Mediterraneo Palazzo Speciale – Indagini Microcosmo. Il Giardino dentro il giardino (Trovare una Soluzione) – Installazione Sonora Cortile delle Nevi – La Conchiglia di San Demetrio, Connessione Etna Iblei Progetti Spirituali – Cento Sfere, Richiamo Antropologico, Decodificazione di un messaggio tra cielo e terra (Catania Visionaria)
Piccoli Soli di Argilla, Omaggio a Clementina / Futuro Agrumeto – Ixta – Generali – Concezione – Riscatta Piana Oasi del Simeto (Comunità Agricole)
Piazza Stesicoro, la Sonnambula e le spalle del Cigno – Torre Anima, sentoRe del mondo – Uomini Illustri – Memoria dell’arredare. Piccoli ramoscelli in cerca di riscatto, intramontabile bellezza della natura (Cupole)
Occhi scorgono il suono di un filtro leggero che cade (Polivalente) – Cera Armonica, Trasmissione vibrazione memoria di una soffitta – Nelle arene i gladiatori si scontravano all’ultimo sangue, oggi lottano contro il freddo e la fame. Aumento senza dimora (Il Parco Ritrovato)
Alberi, Dentro il Giardino il tempo si è fermato (Chiostro delle Meraviglie) – Andammo a trovare delle semplici persone, prima di arrivare in macchina lo zio Michele precisò: Vi raccomando non complimentatevi troppo per lo splendido orto che troveremo all’ingresso. Conoscendo la bontà di quella modestissima famiglia, sapeva che si sarebbero privati di quei doni, facendocene omaggio, e non avrebbero accettato alcuna moneta (Parco della Gentilezza)
Vincenzo Bellini, Chiocciola delle meraviglie, Androne in festa. (Il Giardino dentro il giardino)
La compagnia che gentili e autentici esseri offrono con devozione e fedeltà sembra cosa scontata. Nei periodi di maggiore oscurità l’uomo si è sempre affidato agli animali. Prendono le nostre sembianze per migliorarci.
Mutazione della forma, Dilatazione degli spazi – Il cinguettio dei passeri, lo sborbottare di Mia, il suonare delle campanelle, l’eco dei campanili. – Mi hanno detto che le cose non si possono cambiare, ho pensato al potere di una scintilla. /Contrasti d’autore, Bolla di sentimento.
Buongiorno, da dove venite? Non parlate italiano? All’ingresso del mercato c’è una bottega di un ragazzo del Marocco, ci salutiamo con affetto.
Distrazione del vento – Una mattina ti svegli e trovi il vendesi nel panificio sotto casa. Una notte dormi pregando, sentendo boati in cielo. Scendendo le scale una tromba suonava il silenzio (Vogliamoci bene)
Le parole spigolose sono lame nel cuore di chi le pronuncia.
Senza parole che non contengano profonda gratitudine. Il pensiero vegetale è rivolto alla vita, devozione alla bellezza, tutto prende forma attraverso le radici. Aromi, odori, la compostezza di un albero col suo dono. (Il Giardino dentro il giardino) – Circolarità del suono, nutrimento del canto. Stesicoro Perplesso (Villa Bellini)
Presente custodisce passato, vita protegge storia, natura vibra e racconta. Geometria della semina, campo di gioco, armonia dell’universo. Trasmutazione della forma. Occhio scruta ma non osserva. Trifoglio, fertilità della Terra. Venere, Piazza Giovanni Verga – Acqua Bene Comune. Candela trovata porta il flusso delle onde, ciottoli tornano respirare dimensione propria, foglie del tè diventano oceano. La complessità dell’esistenza (Il Parco Ritrovato)
Archi della Marina. Se lo trovo aperto, trovo casa / Bar dei Miracoli (La leggenda delle piccole cose) Pozzo di Gammazita – Principessa Mia / Oasi Playa
Viviamo in una società di amianto, siamo in preda al rumore, gli alberi bene prezioso non hanno più ossigeno alle radici, le api muoiono per strada, le coccinelle si estinguono come i cavallucci marini. Impero della mediocrazia sovrasta. Semplicemente semi di girasole, hanno una storia da raccontare. (Catania Visionaria)
After the time of carriages, a garden is born within the garden. A forest tells about itself. Each tree has a story, brings shade and refreshes. It regenerates oxygen. A square meter of wood becomes infinite space, and involuntarily connects rivers and oceans. Hope spring kisses seed statue. Prodigy is not artifice, a gathering of branches looks like arms, and they welcome the new day. The stranger meditates on how beautiful the dream is. Made in fantasy, as if by magic a gift tells poetry. Free from time, it enjoys the song of the wind, the nests of sparrows, the protection of Mother Nature.
Skonczyl sie czas powozów, w ogrodzie rodzi się ogród. Las opowiada sie sobie, każde drzewo ma swoją historię, przynosi cień i orzeźwia. Regeneruje tlen, metr kwadratowy lasu staje się nieskończoną przestrzenią, mimowolnie łączy rzeki i oceany. Zródło nadziei całuje posąg nasienia. Cudowne nie jest sztuczką, spotkanie gałęzi wydaje się być ramiona, witają nowy dzień. Nieznajomy rozmyśla o tym, jak piękny jest sen. Wykonany w fantazji, jak za dotknięciem czarodziejskiej różdżki, opowiadający poezję prezent. Wolny od czasu, cieszy się śpiewem wiatru, gniazdami wróbli, ochroną Matki Natury.
Pasado el tiempo de los carruajes, nace un jardín dentro del jardín. Un bosque se cuenta a sí mismo, cada árbol tiene una historia, da sombra y refresca. Regenera oxígeno, un metro cuadrado de madera se convierte en espacio infinito, conecta involuntariamente ríos y océanos. La primavera de la esperanza besa la estatua de la semilla. El prodigio no es artificio, el encuentro de las ramas parecen brazos, dan la bienvenida al nuevo día. El extraño medita sobre lo hermoso que es el sueño. Realizado en fantasía, como por arte de magia de un don que cuenta poesía. Libre del tiempo, disfruta del canto del viento, de los nidos de los gorriones, de la protección de la Madre Naturaleza.
Chiodi di Garofano e Tutto Passa. Ho incontrato una (@) matrice gli ho dato un passaggio all’albero. Un Suono Pervade Presenza. Ho sempre trovato anche un bottone che mi riguardasse. La mia ricchezza è la memoria, il sentimento nasce dal sentire, l’incoraggiamento è figlio del prevenire. Senza ricordi nessuna retta può proseguire. Comunicare con la natura ponte del domani.
Risorse al collasso, montagne e foreste scosse al fracasso. (Natura Manifesta) – L’arte è tentativo di comunicare con l’invisibile che risiede in ognuno di noi, riscatto della radice che implora ascolto. (Suono Pervade) – Legni di Mare 38/48/28 Cm.
Ho incontrato un bambino, i suoi occhi erano generosi e curiosi, il suo sorriso mi ha nutrito di speranza. Contenuto della parola, elementi necessitano familiarizzare nel quotidiano. Spegniamo qualsiasi artificio, è presente un suono che pulisce, il sentiero è meditato lontano da vanità e inutile parola. Aria fino al tramonto, porta con sé il nuovo giorno. Vapore della sera si amalgami di preghiera. Notte, bianche candele, oro dentro la porta prende parola. Etna, montagne belle, oceani che rispondete agli abissi, concedeteci intervenire per placare la follia in divenire, preservare quello che lo spirito immondo vuole annientare. Umile, Mite, Silenzioso, creatura grata obbedisce al ricordo.
Equilibrio delle Montagne / La Radice Quadrata di Tre – Impalcature e Sanificazioni, Delirio del Caos – Progetto Statua Semenza / Foglia Paladino / Il Giardino dentro il giardino – Piazza Carlo Alberto / Orecchio del Popolo.
Tempo, mistero, imprevedibile sentiero, preghiera dei saggi accompagna il passo. Un’antenna riceve messaggi, ripetitore d’alchimia. Allungato il sentiero, riscoperto un forno, ascolta musica celestiale, un borgo custodisce antiche primizie, canto tossisce nascita. Una mollica attira l’occhio di un passerotto, un passerotto scorge un passante osservare il rosso di una coccinella. Onde, flussi di energie s’incontrano, completano, perdonare è l’andare, oltrepassare il sipario, vittime e artefici ci ritroviamo. C’è un undici dopo il dieci, ribellarsi a tutte le barriere che dividono. Un giorno potremmo raccogliere pomodori da una piazza, vedere nascere un cavolo sotto l’antico albero, sentire l’odore delle rose in mezzo al traffico degli odori.
Davanti a me alberi Eretti immobili Diventan mobili Soddisfan nobili – Davanti a me foglie Che nutrono le voglie Di chi respira in grande E poi sarà più forte – E’ un bambino che cade La folla gli applaude E lui si sente più forte Lui non teme la morte – E’ un mercato che applaude A un bambino che cade Ti riporta al presente Ti fa amare la gente – Questo albero d’oro è divino per me Questo cielo che mamma mi dice: “Cos’è?” Questo sole che entra nelle magie del viso – Questa terra mi dice che qualcuno ha deciso Che non siamo all’altezza dei doni che abbiamo – E camminiamo da soli anche se stiamo per mano Che aspettiamo qualcuno che ci dorme vicino, ma sul divano – E che sto mondo è lo specchio di come ci comportiamo E tutti vorremmo cambiarlo ma poi non ci riusciamo – E guarda ogni cerchio d’oro Non è messo lì solo per decoro Ma è messo lì per ricordare Che non puoi vivere senza amar – Questo albero d’oro è divino per me Questo cielo che mamma mi dice: “Cos’è?” Questo sole che entra nelle rughe del viso – Questa terra mi dice che qualcuno ha deciso Che non siamo all’altezza dei doni che abbiamo E camminiamo da soli anche quando stiamo per mano – Che sto mondo è lo specchio di come ci comportiamo E tutti vorremmo cambiarlo ma non ci riusciamo.