Se avessi avuto il minimo sostegno, numerosi alberi avrebbero già radicato. Il tempo racconta, lo spazio misura la volontà. Ogni notte, sogno quello che avrei desiderato, faccio i conti con quello che mi è stato dato. Mi domando il perché di così tanta negazione, il perché di così tanta sfiducia nel capitale delle buone azioni.
Archivio tag: formikepazze
La bellezza salverà il mondo, la grazia ne sarà complice
Impresa, gestione del personale, sorprendente posizione. Pubbliche relazioni, nutrimento dell’essere, spiritualità. Ho viaggiato, conosciuto, comunicato italiano, consolidato famiglia. Il rientro in Sicilia, l’impellenza, la missione, vocazione. Arte, comunicazione, simmetria, sentire gli spazi, messaggi in armonia con gli ambienti. Dono della lettura al visitatore, il riflesso. Sognatore, elementi naturali, nutrimento, il vulcano, l’immenso. Residenza d’arte si manifesta attraverso il fare quotidiano. Un ingresso, dei fiori, dare vita ad un giardino, un murale, un’installazione, la Visione. Passione, lavoro, piacere nell’esercitare professione. (Un contributo creativo) / Mia, è la mia guida cucciola in simbiosi.
informal agenda, summer time
Attimo, arco che non si piega. Centro, talea cerca manifestarsi, intorno preghiera. Tempo custode, case mantengono ricordo, onde del mare, tre cerchi si fondono, nasce la danza.
Elementi, contenuto, responsabilità, riequilibrare struttura apparentemente ferma nel tempo. Museo dello Spazio, base è il pianeta, consapevole salvaguardia, spirito del mattino, sveglia la sera. Mura di cinta, ogni bottiglia è un pugno di sabbia.
the fifth stone
The Unknown Eleven
L’Incognita dell’Undici
Tempo, mistero, imprevedibile sentiero, preghiera dei saggi accompagna il passo. Un’antenna riceve messaggi, ripetitore d’alchimia. Allungato il sentiero, riscoperto un forno, ascolta musica celestiale, un borgo custodisce antiche primizie, canto tossisce nascita. Una mollica attira l’occhio di un passerotto, un passerotto scorge un passante osservare il rosso di una coccinella. Onde, flussi di energie s’incontrano, completano, perdonare è l’andare, oltrepassare il sipario, vittime e artefici ci ritroviamo. C’è un undici dopo il dieci, ribellarsi a tutte le barriere che dividono. Un giorno potremmo raccogliere pomodori da una piazza, vedere nascere un cavolo sotto l’antico albero, sentire l’odore delle rose in mezzo al traffico degli odori.
Sand or stone, is the volcano to reign
«Credo molto alle vibrazioni delle terra attraverso le quali siamo connessi con tutto il mondo. Quando dipingo sono in uno stato di semi-trance, tutto mi è suggerito da sensazioni, emozioni e segnali». Le pietre, quelle dell’Etna, ma anche anche pezzi di legno: catanese dallo spiccato talento, trasforma tutto ciò che gli capita fra le mani e vive in un mondo fatto di connessioni, dove nulla è casuale. Un’arte ispirata dagli oggetti, o meglio, dalle vibrazioni che questi trasmettono, dalla storia che si portano dietro.
«Oggi non siamo più abituati a condividere sentimenti ed emozioni, viviamo con un costante atteggiamento di chiusura e alienazione, i semplici gesti che trasmettono emozioni, come l’abbraccio, non vengono apprezzati o addirittura vengono fraintesi. Le persone stanno dimenticando cos’è l’amore perché lo identificano con la pace, in realtà si tratta di due cose diverse: la pace dell’essere può essere raggiunta anche nell’isolamento, l’amore presuppone condivisione di emozioni ed empatia».
zero space
Se un fiore potesse avere parola, racconterebbe del sole, della luna e di tutto il creato. Se all’uomo è stata donata azione, è per coltivare quel fiume, dove nasce poesia. Ogni tempo ha la sua storia, ogni storia ha la sua rivoluzione.
the piano colours
E così una mattina scrivo il ricordo di una sera.
All’improvviso l’immagine di un amico appena incontrato mi spolvera un pensiero, siamo tutti aggrappati a un legno chiamato speranza, non importa la distanza, non importa la salute, importa la coscienza, il cammino dell’occhio che parla al cuore. Una casa, una stanza, finestre chiuse riparano dal freddo, conservano gli odori, il silenzio, la musica, l’energia tiene compagnia, protegge, nutre. Apro le finestre, luce entra, odori di una notte prendono confidenza col cielo, mura respirano sogni trascorsi, li barattono col futuro, vento strappa l’offerta, pioggia ricorda, poco cresce senza la mia danza, sole scalda, luna innamora. Resto intatto alle tradizioni, l’odore del caffè al mattino, l’alito del tè al pomeriggio, al centro del tavolo dopo il tramonto accompagna la mia notte una fiamma, riempie lo spazio dentro e con poco margine fuori, di luce bella, luce calda. Scivola la musica, allieva, amplifica, nutre, solidifica, intensifica, rende vive le immagini, mi piace la dolcezza, fragilità di quando signora Armonia accarezza le nostre teste, ci sentiamo così bene da temere la lontananza futura di quel passaggio, che anche un fiore a distanza riconosce. A casa fin quando hai tre uova, un pacco di farina, un pugno di sale, due arance e tre limoni, del caffè, un sorso di vino e quattro amici, sei ricco. Colori belli, contenuti intimi, evocazione memoria, passaggi di ogni luna, cuscini comodi ma non troppo, riconoscente allo specchio d’oro, fantasia galoppa, portami via.
artist reality
thank you all
Viale XX Settembre, 28 Catania ore 09/13 -16/20
C’è un tipo di intelligenza che valorizza l’esperienza del vivere, “l’intelligenza emotiva”: la capacità di sentire, di commuoversi, “capire con il cuore”.