Cupola di San Giorgio, Emozione di una Rosa, Stazione Ferroviaria di Ragusa, Nella mia fantasia il tè pulisce i sogni. / L’unico titolo che mi riguarda è il contatto, lo scambio di emozione, il riconoscersi. Mi appassiona leggere l’animo degli incontri, apprendere il silenzio che racconta, seguire quel filo che riconduce all’intimo, al personale, lontano dal giudizio (Ibla Visionaria). Padre Nostro Ave Maria – Nel silenzio della preghiera confido le mie paure, nell’intimo del cuore rivivo sensazione. Mi accompagno ad una ruota che scende dalla valle, come acqua penetra, nutre di equilibrio, mette pace nel respiro. (Confidarsi)
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Middle Earth
wife and husband
Senza parole, si stanno smascherando le follie umane. Ci dispiace per l’accaduto di ieri, vi ricordiamo indossare la mascherina, entrare solo in locali sanificati (futuristico). E se il mondo appartenesse alle macchine, anche quando l’invisibile celava orrori e misfatti? Il compito dell’arte sarebbe svegliare coscienze, trovare un codice di conoscenza. Alla scoperta di ogni stella tutto intorno accade rivoluzione. Idee in circolazione.
Mi piacerebbe un’indagine fotografica (microcosmo) del Parco più bello che c’è a Catania.
nothing is lost
Quanti giri faccio non saprei, ogni retta è legata a un ricordo, immagini precedono il raccolto, da terra trasforma il rifiuto in speranza, magia della buona poesia, male non reca, prodigio della nascita. Olivette albero difronte carcere S.Agata, figliola promessa al Cristo. Seme per seme sogno cava Terre di Martorina. Piatti ritrovati a Siracusa, intensa serata passata in compagnia di Aldo e Claudio, onde Aretusa mantengono armonia al chiaro di luna. S.Lucia
Orgogliosi gironzolano monopattini, banchi girevoli, mascherine, prosciutti pornografici e mortadelle biodegradabili. Chi detiene gocce di verità stia cauto, le gabbie dell’inganno travestite da show narrano opinioni, famiglie in disgregazione, case custodiscono un segreto svelato, la storia stravolta ritira eroine dalle piazze, demagogia fa leva su menti senza vela. Fermo il mondo, impassibile sotto scacco da un pensiero artefatto. Ostaggio della parola priva di contenuto, vorrei ma non posso, fragile si leva la foglia dal ramo, stanco inerme riflette. Rosso, verde, bianco e azzurro, il cielo e il mare risentono di una terra usurpata, abbiate pietà di un drago che non ha più desiderio di volare, tanto meno che bruciare, intorno regna mediocrazia che sfida la via. Sentiero urto, privo di qualsiasi conseguenza non prevista dal sistema, conoscenza priva di coscienza, le macchine hanno clonato l’essere umano.