Archivio della categoria: barbarie

Volume – I Tre Pesci e il Pulitore

Underground Artist “Classe 1975” – Come se l’Etna, il mare, il cielo, fossero la fonte, la patria dell’Arte che mi rende viaggiatore del mio tempo. “Credo che la Vera Opera non sia l’opera in Se, ma quello che ne deriva dall’atto creativo”. Catania, 30-07-2011 h.23 / ISBN  979-12-5585-384-8

154 I tre pesci e il pulitore arte concettuale

158 I tre pesci e il pulitore acrylic claudio arezzo di trifiletti

163 I tre pesci e il pulitore manifesto risorse extracomunitarie

173 I tre pesci e il pulitore arte involontaria

230 I tre pesci e il pulitore artista contemporaneo sicilia

interiormente

claudio arezzo di trifiletti attraversare il buio per risorgere nella luce

home contemporary artist in sicily mezzanine living

Attraversare il buio per risorgere nella luce / Casa. Legni di mare (60/10 – 10/30 Cm.) – Tuoni, Lampi, Boati dal Cielo, Pioggia e Vento – Dimenticata la strada di casa nel rumore della confusione trovammo il silenzio che scandisce Parola in Suono

casa acrylic sicily contemporary artist claudio arezzo di trifiletti

Catania Visionaria Mia Il Giardino dentro il giardino sogno sociale villa bellini

Potere dell’interesse, società vittima del consumo figlio del rifiuto. Un legnetto, una ghiera da restituire al custode (2001) Sig. Miano, due giovani innamorati che si baciano. Mia osserva una farfalla planare nell’aria, una colomba si ferma per fotografare l’attimo (Il Giardino dentro il giardino)

il giardino dentro il giardino filosofia applicata villa bellini catania visionaria 1mqdb

22.10.2010

 

146 - La famiglia in mezzo alla guerra e alla preghiera

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22 – 10 – 2011 Vedo mondi paralleli, sofferenza, fame e carestia, morte senza democrazia, urla di dolore travestite di gioia, barbarie, pensieri vuoti, inondazione di macerie, immagini spietate drogate di rabbia, processi abbreviati tra fango e coltelli, paura e dolore sente il mio cuore, tramandato tra spot e falsi colori una storia sbiadita che sanguina sentore. Sentore di falsità, di un padre che lotta, di un figlio che ascolta, di una madre che allatta, di un battito che risalta. E’ la vita che racconta, quanti sbagli, senza bagagli. Navi, aerei, tutti pronti a sconfinare, una barriera è stata messa dall’industria che non conosce Messa. Il vento soffia senza confini, porta semi di un mondo lontano, visibile e invisibile, ma sempre incorruttibile, è il mondo sotterraneo, che ci stringe la mano, che ci guida nell’urlo spontaneo con il cuore in mano ripetiamo a te apparteniamo, come luce nell’abisso a te ci rivolgiamo, guidaci o nostro Signore, attraverso il nostro sudore, per ricostruire il candore.