Voi mi chiedete cosa mi costringe a parlare? Una cosa strana; la mia coscienza. (Victor Hugo) – Assentarsi, respirare quel profumo che sa di suono. Mi sarebbe piaciuto occuparmi della terra, fare il miele, allevare in libertà, creare stagni e laghi, un grande orto sarebbe stato ristoro, una luna il sipario di una volpe sopra l’albero. (Terre di Martorina) – Il desiderio di fare per dove mi è stato possibile. La voce attraverso il suono. Il segreto dell’universo risiede nelle piccole cose. Ogni giorno metterci l’anima. Dal momento in cui ci si impegna ad essere onesti, inizia l’artista. (Piccole riflessioni) / Ritrovamenti, alchimie, calore di casa. (Catania Visionaria)
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Le scale del sapere
A bordo di una barca mentre il mare prende fuoco.
Vocaboli, poesie, semi di un domani scompaiono, la giostra continua a girare nell’apparente ornare. Donare, tempo passato, sipario occultato. Precipitare, conseguenza dell’incessante penetrare. Andare, montare tende, sviare l’attenzione dalle reali cause. Minerali preziosi, povero uomo credeva essere al di sopra dell’animale coscienzioso. Nei periodi di maggiore oscurità, l’uomo si è sempre affidato agli animali. (Onirico Villa Bellini) / Sicilia Visionaria Sala Consiliare
Rosa Canina
Quando sento l’odore del tuo bucato mi sento al sicuro (Teresa). Quando ritrovo gli odori di quando ero piccino ricordo, lentamente attraverso immagini, suoni prendo coscienza. Se dovessi sentire un bruciore sui palmi delle mani, mi prescriverebbero un medicinale, se sentissi di continuo il variare delle frequenze gravitazionali, o se vedessi oltre nonostante a volte mi sfugge chi ho davanti, mi dovrei fare vedere da uno specialista. L’appiattimento è alla base dell’insoddisfazione, la natura è la radice della nostra intensità, il nostro essere il derivato di una serie infinita di conseguenze. Bisogna guardarsi bene intorno prima di giudicarsi e giudicare, bisogna stare molto attenti a non cascare, siamo un dono prezioso, abbiamo tanto da poter dare. – La necessità è madre dell’invenzione. (Platone) / La mia ancora è alleata col vento. Per me New York resta la mia seconda casa, importante esserci stato, esposto, aver trascorso parte della mia esistenza a Manhattan, amato da quell’isola che ho tanto desiderato sentire dentro il mio cuore. (feeling is believing)
Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce. (Platone) / Breve considerazione sull’arte involontaria, segue.
Alla corte dei sogni
Un giorno senza pane è come un giorno senza Sole. (Abdullah) – Anche un sordo avrebbe accolto Ballantines, quel ragazzo non sbagliava affatto con le sue osservazioni così pacate. Anche un cieco avrebbe visto come parlava dal profondo del suo essere, e con quanta devozione provava condividere la realtà dei fatti. Vostro onore, quello che esponeva era in perfetta armonia con l’universo, e il vostro non averne tenuto conto lascia perplesso l’animo mio. / Dalla materia al quotidiano – Memoria, fotografare l’istante, custodirlo per l’avvenire. Incontri adornano il nostro sentire. Riconoscere, riconoscersi, andare avanti facendone tesoro. Fortezza, gratitudine, l’esserci stato, insegnamento. Si nasce ricchi dentro l’animo, la generosità è ingresso, l’autenticità garanzia. La luce di colui che gode delle piccole cose è più dorata. Inestimabile il tempo devoluto al prossimo. Avere una missione, essere missione, seguire le tracce, attendere il momento. Immaginazione, scorgere aldilà del rifiuto, uscirne il prezioso che era occultato, riscattarlo, preservarlo. Non accumulare, incastonare momenti di vita, entrarci in connessione, sentire l’intonare del canto. Tempio, casa che racconta, che viaggia in più dimensioni.
Agrigento Visionaria
L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. (Paul Klee) / Sfere Rispetto Pianeta 271/280 – Quella terra così tanto amata, Gli domandarono il peso dell’oceano, Risposero quante sono le gocce della pioggia, Si instaurò un dibattito, Nacque la filosofia, Ingegno divenne congegno, Ogni cosa aveva funzione, Risorse della conoscenza, Devozione del giovane nell’anziano, Respiro della rinascita.
Time
the imaginary park
Non mi dite che non ci siano responsabilità terrene che non conoscano il futuro!
Lontano dai fuochi d’artificio, Oasi del Simeto. Catania – Credo che innaffiare gli alberi in città sia un passo avanti. Autobotti comunali, anche i vigili del fuoco potrebbero la notte contribuire alla salvaguardia. Le due fontane di Piazza Giovanni Verga, due sculture di marmo, le vasche erano sprovviste di acqua, pensavo ninfee e carpe, edera dentro il Parco Immaginario, Visione che tutto salva.
Centrali del Latte. Emergenza Rifiuti non viene presa in considerazione. Riutilizzo, contribuisce non solo ecologicamente. Siamo piombati in un mondo di aperitivi e aria sempre più malsana, l’armonia risiede nel verde, nella terra e in tutti gli elementi.
Middle Earth
respect planet
Alla faccia del San Leonardo, ma quante collere ancora dovrò prendermi? Inutile aggiungere altro, è uno stato da sanzionare, una realtà che non ha rispetto più per nulla. Oggi ho visto un fenicottero spaesato in mezzo alla strada. (Catania, Oasi del Simeto)