Un giorno senza pane è come un giorno senza Sole. (Abdullah) – Anche un sordo avrebbe accolto Ballantines, quel ragazzo non sbagliava affatto con le sue osservazioni così pacate. Anche un cieco avrebbe visto come parlava dal profondo del suo essere, e con quanta devozione provava condividere la realtà dei fatti. Vostro onore, quello che esponeva era in perfetta armonia con l’universo, e il vostro non averne tenuto conto lascia perplesso l’animo mio. / Dalla materia al quotidiano – Memoria, fotografare l’istante, custodirlo per l’avvenire. Incontri adornano il nostro sentire. Riconoscere, riconoscersi, andare avanti facendone tesoro. Fortezza, gratitudine, l’esserci stato, insegnamento. Si nasce ricchi dentro l’animo, la generosità è ingresso, l’autenticità garanzia. La luce di colui che gode delle piccole cose è più dorata. Inestimabile il tempo devoluto al prossimo. Avere una missione, essere missione, seguire le tracce, attendere il momento. Immaginazione, scorgere aldilà del rifiuto, uscirne il prezioso che era occultato, riscattarlo, preservarlo. Non accumulare, incastonare momenti di vita, entrarci in connessione, sentire l’intonare del canto. Tempio, casa che racconta, che viaggia in più dimensioni.
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magic and prayer
La mia memoria sono anche le cose che mi circondano, hanno ricordi in se, quindi sono vive, passi dell’anima che sbircia una città in movimento. Sopra l’armadio c’è un lago di sale, tra cristalli e sculture un cigno immobile osserva. Casa, nido, tempio, visione, sogno, magia ma anche preghiera. Riccio in questo periodo, sto cercando rigenerarmi, perdere foglie, respiro l’aria del distacco, avrei molto da manifestare ancora più forse da creare, un continuo edificare protezione, invisibile raggiungibile attraverso una porta, l’attimo connesso, vibra corona, luna sente, ghiandola legge, poi vado a letto con i limiti di sempre.