Quando è la natura a chiederci riposo. Ricordiamoci dove siamo, rispettiamo casa, sentire elementi presenti, vento narra, silenzio è un dono, onde, suono. Urge differenziata
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CATANIA NEEDS LOVE
2008 Piatti
Il messaggio racchiuso in questa raccolta di piatti ad edizione limitata è simbolo di un’alleanza invincibile che chiamo amicizia. E’ lo specchio riflesso di anni imperdibili che tre ragazzi custodiscono gelosamente. Amore e Amicizia si fondono e si trasformano in un divenire di eventi che li fortifica. Le loro vite intrecciate sono rese magnifiche dall’opera di Claudio Arezzo di Trifiletti, e adesso sono finalmente immortali. (Valentina)
2009 Risalendo la montagna
2004 Dessin
2004 Designer
Disegni 2004
INSHALLAH
Accendo una lampada, sono dentro la mia stanza, mi connetto alla rete, scarico il mio sentore, non mi importa giudicare, provo dolore per la morte, sia del bianco che del nero, mi piace la rivoluzione, mi dispiace la barbarie.
Chi di vita viene privato può essere martirizzato, perché non processato. Provo dolore per la guerra e le sue barriere, per le armi e le sue bandiere. Come un bimbo, sono arruolato nell’esercito dell’Immacolato, ho peccato ed ho imparato a riflettere sul sotterrato. Da lontano vedo luoghi, che vicino mi sembrano fuochi, è arrivata la notizia, tutti insieme la leggiamo, ma se poi ci ritroviamo sempre soli rimaniamo. Il giudizio è rinato per condannare chi carnefice vuol restare, ma il cuore ha bendato chi gli occhi non vuole usare. Per guardare c’è rimasto un imbuto di dolore, un dolore sempre nato da coloro che non hanno amato.
22.10.2010
22 – 10 – 2011 Vedo mondi paralleli, sofferenza, fame e carestia, morte senza democrazia, urla di dolore travestite di gioia, barbarie, pensieri vuoti, inondazione di macerie, immagini spietate drogate di rabbia, processi abbreviati tra fango e coltelli, paura e dolore sente il mio cuore, tramandato tra spot e falsi colori una storia sbiadita che sanguina sentore. Sentore di falsità, di un padre che lotta, di un figlio che ascolta, di una madre che allatta, di un battito che risalta. E’ la vita che racconta, quanti sbagli, senza bagagli. Navi, aerei, tutti pronti a sconfinare, una barriera è stata messa dall’industria che non conosce Messa. Il vento soffia senza confini, porta semi di un mondo lontano, visibile e invisibile, ma sempre incorruttibile, è il mondo sotterraneo, che ci stringe la mano, che ci guida nell’urlo spontaneo con il cuore in mano ripetiamo a te apparteniamo, come luce nell’abisso a te ci rivolgiamo, guidaci o nostro Signore, attraverso il nostro sudore, per ricostruire il candore.