Acqua, primordiale elemento della vita, generatrice e imperatrice di memoria, madre del cielo e della terra. Credo che in tutte le case, dovrebbero esserci recipienti d’acqua, stabilizzano le frequenze, prendono nota del tempo, conducono dentro lo spazio. (Suono)
Archivio della categoria: claudio arezzo di trifiletti
Calendario 2008 @ Cellula
Catania 12-12-2007 ore 17 (Il tramonto è uno spettacolo) – Le rotonde evitano che i fantasmi ci inseguono. Le verità sono sempre presenti davanti a noi, aspettano solo, che anche noi lo diveniamo. Più si invecchia e più sono i ricordi dove ci sentivamo vivi. Il nostro vedere è sempre più dormiente, rassicurato da luci apparenti, il nostro sapere viene colmato da scritti stampati in serie.
Spring in the world imprints New York Sicily Contemporary Artist
scent artist
Memoria, poesia, ricordi, visioni, costruzioni. Realizzazione, rispetto dei mondi, a volte così piccoli, impercettibili da reggere il centro. Mezzanine Living
Trovare parola nel silenzio che tutto consola – Rimprovero del cielo (5 Ottobre h.15.41). Quella pietra è una porta da non aprire. Apprendo solo ora che sono ricominciati da sette giorni gli atti di barbarie per la demolizione di una struttura dedicata ad una Santa, credo davvero che ci stiamo avvicinando all’irrimediabile. Ambasciata Planetaria Rispetto Pianeta @Girasoli/Emergenza Rifiuti- No termovalorizzatore, riutilizzo delle materie, risorse pubbliche. Incentivare aziende dedite alla trasformazione. Decadenza realizza il proprio ego, non tiene in considerazione problematiche prioritarie. Uso e Riuso della Materia, Rimboschimento Globale.
essence of the stars
Per rendere felice la luce, ho invitato il colore a danzare con la forma, il tempo si è incantato nella memoria, e la poesia ha incontrato lo spazio. (Tetti, 12/84 cm.)
È la testa a reggere il corpo. Pronuncio desiderio di rinascita, sentimenti donati mi appartengono. Non desidero esistere in quanto persona, ma attraverso il suggerimento per un futuro comune, trovare l’io che risiede in ognuno di noi. Desiderio, essenza delle stelle. (Terra, 188/14 cm.)
omaggio alle coppie
Le coppie che si amano, anche gli amici che si vogliono bene, insomma le persone che hanno trovato una loro dimensione nello stare insieme, nel condividere il miracolo della vita, permettono all’amore di alimentarsi, propagarsi, contagiare, per questo le coppie come la famiglia sono state particolarmente colpite.
imprints
Questo progetto è iniziato nel 2007, ma forse ancora prima quando dipingendo mischiavo nel colore altra materia, forse per sperimentare la chiaroveggenza tattile. Scartavetrando mobili antichi, mischiavo la polvere che fuoriusciva, mettevo anche olio, ecc.ecc. Vedevo che il colore cambiava forma, cioè si esprimeva attraverso il movimento che davo al pennello, potrebbe sembrare ovvio, ma mi creda non lo è. Venivo avvolto forse anche dalla convinzione non saprei dirvi, ma sentivo questo grande flusso che mi rapiva, poi in seguito l’ho sperimentato con le impronte, tipo questa tela è stata stesa al Moulin Rouge – Paris , e quando la riprendo proprio odora di vita, e dentro nella mia visione contiene il passato perché è sotto il marciapiede, il presente perché è dentro la tela, il futuro perché è quello che io sento quando la dipingo. Se confrontiamo una tela di Parigi con una tela di New York, o con una tela di Abu Dhabi, o con Roma, lo stile è quello, il mio linguaggio, ma poi lo schema cambia, come quando dipingo una parete, cambia la memoria della parete. parecchi trovano una somiglianza con altri della Pop Art, io credo che la somiglianza risiede proprio nella memoria, quando i dipinti nascono su strada, o undergound. Siamo circondati da una quantità di vibrazione derivante dal tempo, che passa inosservata ai nostri occhi, ma non ai nostri caratteri percettivi, io sto facendo una ricerca attraverso questi lavori, anche per me non è facile comprenderli, ma poi ci riscopro cose, immagini, ma anche posti dove ho steso il telo che non credevo aver calcolato, trovando una somma perfettamente equivalente allo sforzo che sto impiegando e che mi sento ripagato, cioè mi lascio andare totalmente non per provocare, ma per divenire strumento di questo linguaggio, forse in futuro, tutto avrà una spiegazione, come può essere che tutto verrà sotterrato.
P.S.: Il futuro sarà un totale caos derivante dall’avidità dei non emozionabili attraverso le piccole cose.
2002
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. “Eleanor Roosevelt”