Vulcano, Coscienza, Memoria, Entità Preistorica. Oggi al mercato sentivo ad ogni boato, il popolo tremante, parlarci, calmarla. Creatura Primitiva, Sembra la memoria divenire labile, ma credo che Etna non condivida le frequenze che si tuffano non solo nel Mediterraneo, ma credo facciano eco nelle profonde vallate. Placate i volumi, Pace – (Il giardino dentro il Giardino)
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Middle Earth
evocation, friendly nature
Evocazione. Ho lasciato una pietrolina del giorno prima, piccola si è rifugiata dentro il buco di un legno. Seduto, come avvertire il battito cardiaco di chi ci sorregge, che desiderio a volte mi viene di abbracciare quel sentimento, sdraiarmi col cuore sul pavimento.
Mi sono bagnato i piedi, inzuppato, infarinato di sabbia, ho perso il contatto con ciò che era, sono divenuto un tutt’uno con la Madre. Ieri sull’Etna ero disorientato dall’immensità. Al rientro in città, ero sporco di vita, felice di cielo. Se la natura non verrà ascoltata, tutto diventerà vano, e l’uomo che si ritiene evoluto tornerà a sopravvivere nella paura. (Oasi del Simeto)
Etna – Uno strano silenzio, tocca la pietra si alza il vento, smarrimento. Progresso, civiltà, a me sembrano avversità. (Mia)
social house contemporary artist
Se lottassimo per salvaguardare il pianeta, inutile dire che il resto sarebbero tutte chiacchiere. Scusate, Buon Natale a tutti. Diventa necessità cercare compensare, incredibile quanto desiderio d’amore risiede in solitudine. Occhi raccontano, dove il cuore non cessa battere, il respiro rende tutto unico. Distinguere la luce dal buio è il compito, alchimia dell’incontro. Ieri in sogno sono stato risucchiato dalla barca, dentro un vortice d’acqua in mezzo all’oceano non si ha scampo, ma poi una luce, piccola ma potente mi ha tratto in salvo. Distanze sembrano allontanarci, la presenza essenziale resta in noi per vite. Tutto quello che è scritto è una mollica del Mistero, chi sente la strada riconosce parola invisibile, sconosce giudizio, mette prudenza dal coro stonante. La confidenza del Re Mago, il peso dell’Immacolata Concezione nel preservare il Dono. Mi trema la mano, gela il cuore, non si può andare oltre se non in preghiera. Memoria, chi vive di passione viene travolto dalle immagini. La geolocalizzazione non credo sia un problema, l’impatto di inquinamento elettromagnetico dato dall’imprudenza di questa società evoluta, il continuo lancio di satelliti per costruire una griglia intorno Madre Terra, credo sia un sacrilegio nei confronti di tutto il Creato. Campane, ambulanze e fuochi d’artificio, manca Don Vito Corleone sulla luna. Pace e buone feste.
Archivio Fotografico Alessandra Saccà +39 339 5384815 www.alessandrasacca.com