Non capiamo come possano continuare a trasmettere film d’azione. Una società fondata sulla distrazione. Dovremmo tornare a prenderci cura di Madre Terra. La felicità è l’unica alternativa rimasta.
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The house under the volcano
Manifesto Coscienza Rigenerante. Cemento, pavimentazioni, ne derivano macerie, rifiuti, polveri, veleni. Bisogna ricostruire l’apparato che nutre l’aria di ossigeno. Missione guida di un popolo. Fontane, salvaguardia di tutte le creaturine che intonano attraverso gli alberi, il risveglio di un nuovo giorno.
Archivio Fotografico Alessandra Saccà +39 339 5384815 www.alessandrasacca.com
Artist studio house
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Creazioni Future – Il non essere accettati resta un problema di chi non accetta. In riva al mare, confondo il mio pensare, saranno fiori o foglie, riconosco l’odore delle onde. Mia mi guarda, ha un bastone in bocca, emette suoni che ricercano attenzione. Il tabacco sembra non placare l’esigenza di respirare. Sole, sabbia, oceano, cielo infinito all’orizzonte. Seduta Mia, simbiosi universale dell’affetto, unione di più sentimenti. Molo di Levante, in te si infrangono le medaglie. Amicizia delle stelle, che di giorno sembra niente, tutto vive anche nell’invisibile sentire. Salute al lato sinistro, perché il destro sia saluto al Divino che incontro. Meccanica di un distintivo, prende ordini da un protocollo nel cassetto della causa. Parole astratte e lente prendono tempo per varcare lo spazio, dettato delle impronte. Manifesto verde urbano, rinascita spirituale, riconoscenza della vita, pranzo della sera. Caos prefabbricato non regge al flusso del panettone.
consciousness adorns
Un metro quadrato di bosco è un progetto di rimboschimento urbano. Fase embrionale. Pensiero, respiro, battito, trasformazione. Azione cerca adozione, riscatta vita. Contenuto della parola, alchimia del ricordo, risoluzione della memoria. Coscienza adorna. Banca dati progetti futuri, capitale delle buone azioni. Abbondanza Gratitudine, Il Bosco delle Yucche, Radici d’intelletto, Filosofia Ecosostenibile, Mondo futuro, Restituire Memoria alla Terra, Geometria della Natura. #1mqdb – Zona Uno Nesima Catania
adoption of urban green space
Scusate, devo parlare con un amico, trovo difficoltà nell’esprimere amarezza, il motivo forse è isolato, ma è quello che vivo, mi sento offeso, umiliato, responsabile fin quando non comunico il mio dissenso.
Responsabile del canto degli uccellini, della migrazione dei mille esseri, per il suono delle stelle, e il sonno delle piante, per le onde del mare, e la voce del neonato, per Mia e per quel signore che mi passa vicino sorridendo con fare garbato.
Ma che minchia ci fa un ripetitore ai confini di un’area protetta, certo tenuta come discarica di eresie, abbandono delle speranze future, radice dell’incuria del domani.
In questo luogo così martoriato dall’avidità di possesso sorgeva la Fiera Campionaria di Catania, adiacente al parco una volta unico per il suo genere. Una pineta con laghi e ricchi bacini d’acqua, denominata Boschetto della Plaia, proprio confinante con il litorale dell’Oasi del Simeto, certo parlando da volatile o radici che incontrano mondi lontani. Credo che al troppo non bisogna aggiungere il guasto, forse anche se ignorato, per me resta un manifesto di degrado culturale, scientifico. L’abbrutimento intellettuale dilaga in scala industriale.
Fear breeds dictatorship
Wind auf der Terrasse
Memoria delle pietre racconta geometria dell’uomo. Vento in terrazza, oniricamente ripetitivo.
Per necessità si riparano alle radici di un albero, triste ma poetico, simbiotiche vittime, guardiania involontaria. L’accampamento scuote le nostre coscienze (Piazza S.M. di Gesù).
Abbiamo perso il buongiorno per chiederci come stiamo. Spinto dal riflesso di un ricordo ti ho immaginato figura narrante di un pensiero, ognuno di noi porta in grembo una missione.
Un giorno prezioso di profonda stanchezza e allo stesso tempo testimonianza dell’essere. Non importa come ci sentiamo, meglio quello che riusciamo a dare. Stavo per incasinarmi un piede per fotografare un grande coperchio di un’anziana pentola.
gold threads
Fili dipinti, tracciati da un susseguirsi di eventi che tengono in mano un semplice pennello, che precedentemente studiano, ricercano una composizione che vale più dell’oro, perché dentro quel colore c’è un percorso. Portare un messaggio, l’arte non cerca visibilità.
The Royalty of Mother Earth
“CERCHI D’ORO AMO/RE AMOTE” LA PERFORMANCE D’ARTE E MODA PER UNA RINASCITA SPIRITUALE COLLETTIVA
CATANIA – “La moda a servizio della natura”. Questo il liet motif del concept event “Cerchi d’oro Amo/Re AmoTe” che Giovedì 17 Settembre, alle ore 19.00, vedrà sfilare l’esercito della bellezza di oltre 69 modelle, con capi realizzati per l’occasione dai talentuosi stilisti della Maison Du Cochon e della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania, capitanato da Liliana Nigro, da Palazzo Grimaldi nel cuore di piazza Giovanni Verga percorrere tutta la piazza per una catarsi spirituale che vedrà tra l’indifferenza della quotidianità abbracciare gli alberi e quel che resta della natura tra smog e frenesia di un mondo votato al lavoro e alla solitudine sociale. “Un evento pensato e creato in tandem da Liliana Nigro e Claudio Arezzo di Trifiletti- dichiarano gli organizzatori del primo evento siciliano dedicato alla moda e alla natura nel caos cittadino metropolitano- dove un simbolico e virtuale abbraccio come un cerchio d’oro sarà il segno di un binomio indissolubile che affonda le radici nell’amore e fa risuonare nel vento la voce della natura che chiama ed urla la nostra presenza per la costruzione di un domani a misura d’uomo”. Ritornano di nuovo protagonisti tutti gli alberi, già simbolo di una precedente performance artistica realizzata da Claudio Arezzo di Trifiletti, dipinti con dei cerchi d’oro come inno alla vita. Backstage dell’evento l’esclusivo giardino di Palazzo Grimaldi offerto da Enrico Grimaldi di Serravalle.
Elisa Guccione (SICILIANPEOPLE)
nothing is lost
Quanti giri faccio non saprei, ogni retta è legata a un ricordo, immagini precedono il raccolto, da terra trasforma il rifiuto in speranza, magia della buona poesia, male non reca, prodigio della nascita. Olivette albero difronte carcere S.Agata, figliola promessa al Cristo. Seme per seme sogno cava Terre di Martorina. Piatti ritrovati a Siracusa, intensa serata passata in compagnia di Aldo e Claudio, onde Aretusa mantengono armonia al chiaro di luna. S.Lucia
Orgogliosi gironzolano monopattini, banchi girevoli, mascherine, prosciutti pornografici e mortadelle biodegradabili. Chi detiene gocce di verità stia cauto, le gabbie dell’inganno travestite da show narrano opinioni, famiglie in disgregazione, case custodiscono un segreto svelato, la storia stravolta ritira eroine dalle piazze, demagogia fa leva su menti senza vela. Fermo il mondo, impassibile sotto scacco da un pensiero artefatto. Ostaggio della parola priva di contenuto, vorrei ma non posso, fragile si leva la foglia dal ramo, stanco inerme riflette. Rosso, verde, bianco e azzurro, il cielo e il mare risentono di una terra usurpata, abbiate pietà di un drago che non ha più desiderio di volare, tanto meno che bruciare, intorno regna mediocrazia che sfida la via. Sentiero urto, privo di qualsiasi conseguenza non prevista dal sistema, conoscenza priva di coscienza, le macchine hanno clonato l’essere umano.