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Sogno Aperto. (I Tre Pesci e il Pulitore)

Sono un creativo, ho sempre creato dalla nascita, ricerco una base dove fare confluire l’universo. Opere per riempire spazi infiniti, vena creativa in piena crescita. Mi piace il silenzio e la natura, ospitare artisti da tutto il mondo. Trovare collocazione all’estro, una stazione, una grande operazione di umanità. (Argilla Cruda Custodisce Memoria)

Sogno Aperto Argilla Cruda Custodisce Memoria I Tre Pesci e il Pulitore

La vita è fatta di codici, connessioni e rispetto

Un Pianeta Saturo di Tessuti. Ogni cosa ha in sé memoria, vibrazione, passaggi di vita che testimoniano esistenza. (Uso e Riuso della Materia) – La Parola si trasformò in Suono, il suono connetteva pietra, acqua e respiro terrestre, si Elevò un Inno alla Gloria Celeste. (Volti non fummo per essere fumo) – Sono le Opere a Reggere le Pareti, ne sono certo. (La Somiglianza nell’anima) / Prodotti diseducativi, fragili si atteggiano a divi. Rabbia che incendia paglia, fuoco che rallegra il vuoto.

mondo saturo di tessuti arte involontaria cortile delle nevi

nothing is lost

Quanti giri faccio non saprei, ogni retta è legata a un ricordo, immagini precedono il raccolto, da terra trasforma il rifiuto in speranza, magia della buona poesia, male non reca, prodigio della nascita. Olivette albero difronte carcere S.Agata, figliola promessa al Cristo. Seme per seme sogno cava Terre di Martorina. Piatti ritrovati a Siracusa, intensa serata passata in compagnia di Aldo e Claudio, onde Aretusa mantengono armonia al chiaro di luna. S.Lucia

Olivette di Sant'Agata

Olivette di Sant’Agata

Orgogliosi gironzolano monopattini, banchi girevoli, mascherine, prosciutti pornografici e mortadelle biodegradabili. Chi detiene gocce di verità stia cauto, le gabbie dell’inganno travestite da show narrano opinioni, famiglie in disgregazione, case custodiscono un segreto svelato, la storia stravolta ritira eroine dalle piazze, demagogia fa leva su menti senza vela. Fermo il mondo, impassibile sotto scacco da un pensiero artefatto. Ostaggio della parola priva di contenuto, vorrei ma non posso, fragile si leva la foglia dal ramo, stanco inerme riflette. Rosso, verde, bianco e azzurro, il cielo e il mare risentono di una terra usurpata, abbiate pietà di un drago che non ha più desiderio di volare, tanto meno che bruciare, intorno regna mediocrazia che sfida la via. Sentiero urto, privo di qualsiasi conseguenza non prevista dal sistema, conoscenza priva di coscienza, le macchine hanno clonato l’essere umano.