Archivio tag: mezzanine living

the clover family

Uno storico una notte mi confidò Trifiletti/Trifoglio, visionario per come mi son voluto donare, il caso mi ha portato ad ascoltare un contadino, che riconosceva un terreno fertile proprio da quel Trifoglio, col tempo ho notato che è forte e sopratutto innocuo e riempie vallate di grazia. Penso che sia una rarità essere Quadrifoglio, però allo stesso tempo accontentiamoci del contenuto delle nostre azioni, che fanno fede ad un motto assai antico e ancor più potente, non chiama in causa titoli, quelli son fatti di mattoni e satelliti, no chiama la semplicità che ci contraddistingue nel vivere in modo umile anche se a volte un po riccio. Occhio alle volpi, e felice di condividere un tetto, che anche se ormai frazionato in tegole, il telaio, la struttura è più che viva, ed è la nostra famiglia.

Mezzanine Living – Riparo dal Caos

One historian told me one night that as a Trifiletti (Clover), I am a visionary for how I wanted to give myself to the greater good. The case led me to listen to a farmer who recognized that this was fertile ground of Trifoglio. Over time I noticed that it is strong and above all harmless and fills valleys with grace. I think it is a rarity to be a fourleaf clover, but at the same time lets us be satisfied with the content of our actions, which bear witness to a very ancient and even more powerful motto. It does not call for titles, those are made of bricks and satellites. No, it calls for the simplicity that distinguishes us in living in a humble way even if sometimes a little eccentric. Watching out for the foxes, and happy to share a roof that even if broken into tiles, the frame, the structure is more than alive, and it’s our family.

the piano colours

E così una mattina scrivo il ricordo di una sera.

All’improvviso l’immagine di un amico appena incontrato mi spolvera un pensiero, siamo tutti aggrappati a un legno chiamato speranza, non importa la distanza, non importa la salute, importa la coscienza, il cammino dell’occhio che parla al cuore. Una casa, una stanza, finestre chiuse riparano dal freddo, conservano gli odori, il silenzio, la musica, l’energia tiene compagnia, protegge, nutre. Apro le finestre, luce entra, odori di una notte prendono confidenza col cielo, mura respirano sogni trascorsi, li barattono col futuro, vento strappa l’offerta, pioggia ricorda, poco cresce senza la mia danza, sole scalda, luna innamora. Resto intatto alle tradizioni, l’odore del caffè al mattino, l’alito del tè al pomeriggio, al centro del tavolo dopo il tramonto accompagna la mia notte una fiamma, riempie lo spazio dentro e con poco margine fuori, di luce bella, luce calda. Scivola la musica, allieva, amplifica, nutre, solidifica, intensifica, rende vive le immagini, mi piace la dolcezza, fragilità di quando signora Armonia accarezza le nostre teste, ci sentiamo così bene da temere la lontananza futura di quel passaggio, che anche un fiore a distanza riconosce. A casa fin quando hai tre uova, un pacco di farina, un pugno di sale, due arance e tre limoni, del caffè, un sorso di vino e quattro amici, sei ricco. Colori belli, contenuti intimi, evocazione memoria, passaggi di ogni luna, cuscini comodi ma non troppo, riconoscente allo specchio d’oro, fantasia galoppa, portami via.

private collection imprints of peace

Exhibition Contemporary Art Catania 1 Dicembre 6 Gennaio 2019 Palazzo della Cultura

world needs love

st. lucia street imprints malta

Lucia ci dice che la vita è fatta per essere donata. Lei ha vissuto questo nella forma estrema del martirio, ma il valore del dono di sé è universale: è il segreto della vera felicità. L’uomo non si realizza pienamente nell’avere e neppure nel fare; si realizza nell’amare, cioè nel donarsi. E questo può essere inteso anche come il segreto del nome “Lucia”: una persona è “luminosa” nella misura in cui è un dono per gli altri. E ogni persona, in realtà, lo è, è un dono prezioso.

Papa Francesco

to host

To host Catania

Ospitare col cuore

Sono arrivato a casa nella speranza di trovarvi, ho anche suonato, ma ne ero certo, era giusto salutarsi nell’invisibile ricordo che mai svanirà. Ogni volta che ospito, ospito con il cuore, e tu e Pilar resterete sempre nel profondo. Appena entrato a casa, mi sono inebriato col vostro odore, perché è stata la prima sensazione di benessere che ho provato nell’incontrarvi, odore di spiritualità. Vi sono grato per aver donato la vostra amicizia a questo nido, di avermi fatto visita, per ricordarmi che non siamo soli, e che se un giorno verrà, ritorneremo tutti insieme. Vi voglio bene, vi ho sentito davvero vicino.

Buona Vita, Claudio

thank you all

Grazie a tutti coloro che mi sono stati vicino.

Grazie a tutti coloro che mi sono stati vicino.

 Viale XX Settembre, 28 Catania ore 09/13 -16/20

C’è un tipo di intelligenza che valorizza l’esperienza del vivere, “l’intelligenza emotiva”: la capacità di sentire, di commuoversi, “capire con il cuore”.