Casa, tempio del nostro essere, accoglie, cura, armonia pianeta. Casa Museo Sotto l’Etna
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Planet Manifest
Tutta la neve della montagna si scioglie e diventa acqua. Terra splendida, rara, unica e necessaria, volano del pianeta, sensibile guardiana. La Sicilia merita rispetto, riscatto pensiero, radici risiedono.
anonymous dream
Cosa dire di questa meravigliosa perla… una barca, un teatro. Un viaggio. Ogni singolo oggetto è lì per un motivo ben preciso, e sembra esserci da prima che se ne possa avere una qualsiasi traccia. Avere la possibilità di dormire, vivere, sognare, in questo appartamento è un’esperienza surreale – eppure così a portata di mano. Non sarò mai abbastanza grato a Claudio per avermi concesso di entrare a far parte della sua famiglia, e di esser entrato in contatto con tutta la sua arte. Claudio inoltre è un host eccezionale, sempre disponibile – in qualsiasi momento – per chiarimenti, consigli sulle meraviglie di Catania, e persino per un’amichevole chiacchierata al bar. Davvero mi sembra di conoscerlo da sempre. Super raccomandato a chiunque pensi di venire dopo di me! Non è un addio, ma un arrivederci. Giacomo (Venezia)
Per fare il primo passo non hai bisogno di vedere tutta la scala. (Martin Luther King)
fantasy as an escape route
free thinker
manifest
Partire da un punto imprevedibile, tirarne fuori un mondo. Essendo entrati nella V dimensione, i doni presenti in ognuno di noi si manifesteranno senza alcuna tecnologia. La rete 5G non è altro che una sperimentazione per detenere ancora il potere, l’assoggettamento. Mi dispiace non sono un complottista, se la natura si ribella il motivo è semplice, lasciate stare gli alberi, basta trivellare il pianeta, non vi mettete in testa di colonizzare altre galassie, non uccidete il mare, e col tempo tutto ritornerà a splendere per come nemmeno potete immaginare. P.S.: Un consiglio, spegnete le televisioni, sintonizzate musica 432 Hz. L’evoluzione spirituale potrà davvero rivoluzionare questo mondo di bene.
A volte il vento mi parla, mi riporta occhi che conosco, riconosco la loro colpa, nell’essere state vittime di una pellicola sbiadita. Pace
Mother Earth
Sento un peso che a volte mi farebbe urlare, ma questo non è comunicare, c’è bisogno svegliarsi dalle famiglie ai governi, non si può recitare, la realtà è assai cruda, squallida per certi versi. Apparenza, vanità in dissolvenza. Arroganza, possedere attraverso dinamiche terrene, quasi giunta alla conclusione.
La terra ci ama, facciamo parte del creato, non siamo il creato. Fin quando ci inchineremo all’ignorante, saremo servi di chi ha messo muri difronte la nostra libertà, ha scavato gallerie dove far viaggiare il vuoto nel nostro sentire. Credo conoscere la strada, sono consapevole del presente, e di quelle persone che amo in quanto non posso esimermi dal farlo, spero davvero presto capiscano di cosa è fatta la loro essenza. Oggi mi ero preso un dispiacere nel trovare dopo tempo che non la vedevo, l’Araucaria trapiantata in Viale Leonardo da Vinci (Spazio Zero@Un Metro Quadrato di Bosco) era ingiallita, mi sono sentito come impotente. Osservo molto gli alberi, se non ci prendiamo cura, molti si ammaleranno e questo non è giusto, per me è un crimine, ci mettono anni a divenire lo splendore che sono. Gli alberi attraverso le radici sviluppano una connessione simile alla rete, sono prodigiosi, credo seriamente che ci proteggano. Sicuramente non sarò compreso, ma credo che l unica soluzione contro qualsiasi virus, sia benedire la terra che ci ospita, impiantando alberi, che questo gesto sia profondo, realizzato con l’anima. Mi spaventano tutti questi slogan inutili: andrà tutto bene, ce la faremo, è oppio. Mi dispiace la mia speranza vive nell’azione, e purtroppo stiamo giungendo inesorabilmente al capolinea della stupidità, l’abisso dell’ignoranza elevato a guida. Sto provando con tutti i mezzi a mettermi in contatto con chi potrebbe dare luce alla speranza, ma niente, è come rinchiusa dentro un pozzo, si sente sicura, galleggia in una falsa primavera. C’è bisogno connetterci alla terra, non tutti ma chi conosce la ragnatela. Sicilia, isola del mondo, non cerco altro che un tondo, il tempo slitta, tegola su tegola dona riparo, ma è possibile che tutto questo non sia chiaro? In verità credo che siamo messi poco bene, ci sono delle cose che un tempo erano ovvie. Per i solitari che ascoltano il sussurro del vento non è pesante restare a casa, si avverte nonostante il piacevole silenzio, l’odore agro della non vita. Una briciola è caduta, un passerotto mi ha dato speranza, solo in pochi si sono accorti, erano presenti. Chi oggi lo è? La pulsazione della terra, del mare, del cielo ha bisogno costante di conferma, noi siamo parte di questo creato, anche se le regole diverranno marziali col compiacimento dei morti che ridono. Provo dispiacere non riuscire ad esprimere per come sento, vorrei essere utile, guidare un risveglio, ma è doloroso raccontare. Coloro che sentono, portano un peso che non rende comprensibile a tutti, quello che desiderano comunicare. Sento avere un dono, potermi connettere con la terra, divenire ponte. Un pellegrino in cammino, che a volte viene divorato da un fuoco interiore. Mi è rimasta una scena ferma dentro il cuore, un potente nulla tenente. Il mondo intorno a me, è soltanto consiglio angelico, non è facile reggere l’altra corda, ma siamo qua, aspetto mettere mani in terra, provo liberazione, un giorno tornerò a dipingere. Dobbiamo pensare al futuro, non bloccare l’agricoltura, l’uomo dovrebbe prendere consapevolezza di essere solo un granello in questo pianeta, si deve ripartire dall’aratro. Questo sole è benedizione se viene compreso come opportunità, e non come contenitore di superficialità. Molte coincidenze indicano che ci troviamo noi tutti di fronte ad una grande sfida. Certo tutto è possibile, per me la cosa giusta è rimanere tutti uniti, non come capre, ma come esseri che insieme sentono. Oggi ho salutato mia madre da lontano, non è stato affatto bello.
strengthens
Il colore della luce cambia in base all’umore del cielo, la temperatura è una condizione percettiva basata sul trascorrere del tempo emotivo. La forza, una costante che non si replica in poche battute, come la corsa di un cavallo, l’amore disseta e rafforza, nutre come solo l’invisibile guida può servire. Notte, domani è il 25.
speakerphone
La costruzione di una chiocciola è un pensiero iniziatico. Ci vuole un piano, che non sia forte e maldestro, armonia della grandezza delle piccole cose. La cucina è una polverina, la colazione una confezione, il gelato mascherato di fruttato colorato. Posteggi hanno invaso la conca, e dell’oro ne hanno fatto polistirolo.