L’esclusione dei talenti

Come se ci fosse qualcosa di più comune della mancanza di buon senso. (Marco Tullio Cicerone) – Il re che affida la sua corsa ad un cavallo monco, colui che ride mentre piange, coloro che sconoscono la vergogna sono la voragine insaziabile di un regno mediocre. La negazione della verità, l’assurdità contemplata. Il benefattore escluso dalla corte per principi dialettici, il buon frutto scheggiato dalla sorte che riversa la sua maturità in boschi adulteri. / Saggezza e buon senso si ottengono in tre modi: primo con la riflessione, che è la cosa più nobile; secondo attraverso l’imitazione, che è la cosa più semplice; e terzo con l’esperienza, che è la cosa più amara di tutte. (Confucio)

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One thought on “L’esclusione dei talenti

  1. Claudio Mario Andrea

    Che fine ha fatto la semplicità? Sembriamo tutti messi su un palcoscenico, e ci sentiamo tutti in dovere di dare spettacolo. (Charles Bukowski) – Ho conosciuto un luogo dove nessuno è proprietario e tutti sono custodi della quiete. Un mondo fatto di piccole cose, pensiero devoto allo stare bene insieme. Condivisione, vissuto, visione, universo senza opposizione, la parola splende di candore. (Mezzanine Living)

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