“SPAZIO FLUIDO”: NUOVA ENERGIA PER CATANIA. di Valentina Raciti
Da oggi in poi lo studio sarà arricchito dall’arte e dalle opere di Claudio Arezzo di Trifiletti, giovane artista 30enne, contrassegnato da una fortissima fede in Dio, che ha viaggiato il mondo, stendendo i suoi teli sulle strade, da Londra a Chicago, passando per Parigi e Barcellona, catturando le impronte dei passanti, come testimonianza che << un corpo in movimento contiene vita, vedendone le tracce nei suoi movimenti, nelle sue impronte>>. A vederlo in mezzo alle centinaia di amanti dell’arte, dai professionisti, agli studenti o semplici curiosi che si trovavano in zona, accorsi a vedere la trasformazione, Claudio Arezzo di Trifiletti, si mimetizza tra la folla, con il completo grigio leggermente gessato e l’occhiale dalla montatura sottile. Le sue opere esposte per lo studio, appartenente ad uno splendido palazzo Liberty del centro di Catania, sono tele in 3D completate da strumenti musicali a corda, materiali di scarto o tele in cortecce di carrubo. <<Anche i professionisti – ha poi continuato l’avv. Gitto – abbiamo bisogno di un’alternativa creativa per contrastare la “freddezza” della nostra professione fatta solo di appuntamenti, telefonate e pile di fogli>>. Allo stesso tempo, lo stesso Claudio Arezzo sentiva l’esigenza che << fosse il momento giusto per un nuovo progetto, una nuova dimensione artistica, perché bisogna vivere ogni ambiente, professionale e non, in maniera consona al bello del genere umano>>. Claudio Arezzo di Trifiletti si è inoltre raccontato in un catalogo dal titolo “L’evoluzione del credo”, una raccolta di dipinti e installazioni dal 2000 al 2009, in cui le sue opere tracciano il senso del percorso compiuto nell’ultimo decennio, iniziato e non ancora conclusosi. L’arte creativa e l’arte forense si riuniscono così, in una grande idea divenuta progetto, dal carico energico incontenibile: questo è “Spazio fluido”, un luogo in cui le idee fluiscono per diventare nuova e rinnovata energia.