Memoria importante, ingombrante nello specchio, respiro al rispetto. Voce narrante silenziosa soffia, scintilla viaggia. Immersa nel sogno, goccia d’oceano, polvere di stelle, fragile come corallo, corre nella confusione di una festa con musica sbiadita. Un rifugio rimane riflesso nell’alba promessa, scalare penetrare, affrontare, invecchiare e poi riposare. Parole abbreviate non firmate appartengono solo all’anima. Anima il bene colui che non sdegna, rabbia di un uccello in gabbia canta. Calore salvaguardia, ricerca di un legame, ponte per l’avvenire, candido divenire. Amicizia non vive nell’avarizia, dono è l’attimo sentito, costruito un ricordo, si rafforza un racconto. Siamo noi, viaggiatori di questo tempo, vetrine fuori il vetro, aliti senza vapore, giochi capovolti. Mi tiro fuori lottando da dentro. / Nei momenti di ansia, possa nutrirmi della tua parola. 1/11 – Archivio Carte Colorate Alfabeto Emozionale 50/70 Cm. (Poetica del sogno)
Archivio della categoria: terra
Vedere dopo l’oltre sentire
Non c’è miglior chiave che la volontà di aprire una porta. (Hasier Agirre) – Cortile delle Nevi Impulsi di Speranza Quinta Dimensione. Quanto tempo è passato, sembra ieri e invece c’è un nuovo arrivato, come se fossi a contemplare tale calore, desidero esserci sotto anche altra forma. (Indiana/Stati Uniti), Piccoli Soli d’Argilla Custodiscono Semi, Segnalibro, Argilla Cruda Custodisce Memoria, l’Impronta dei Semi. / Il silenzio di quei luoghi è suono che tutto nutre. (Concerti di Silenzio)
Respiro Viscerale
Etna – I boati erano lenti, singoli Istanti immediati, chi siamo noi? Miseri esseri in questa terra.
Viviamo il Parco – Giovedì 17, Cercheremo prendere consapevolezza del Pianeta, dei suoi equilibri, mapperemo un albero con tante piccole campanelline. Anticamente si credeva che per richiamare l’attenzione Celeste bastasse suonarle intonate da un pensiero consapevole. Mediteremo con i piccoli guardiani le impronte missionarie, cospargeremo l’etere circostante di piccoli suoni armonici, che insieme ricorderanno l’antica saggezza dell’affidamento alla Misericordia. Catania, Madre Teresa di Calcutta
Earth
Non avevo amici immaginari, ma credevo ci fossero altri mondi che tutt’altro che immaginari, si presentavano quando si suonava l’entusiasmo in maniera forte e viva, l’entusiasmo di essere presente, come quella volta che gridai dentro, sono felice, e poi scappai per la reazione esterna, all’interno di un fitto bosco.