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Catania – giovedì 22 marzo 2012 ore 18.30

Diana Carulli & Claudio Arezzo di Trifiletti "N.Y.2007"

Diana Carulli  “N.Y.2007”

Non credo di essere il pittore della domenica, non canto e non ballo, mi nutro di domande, da sempre sono stato attratto da tutti gli elementi, isolato in un mondo infinito, ho sempre  fatto ciò che ho sentito. Ho eseguito un calcolo senza numeri apparenti, ho giocato per campi inesistenti, mi sono sempre scontrato col giudizio di chi ha usato solo gli occhi per vedere, mi sono addormentato per capire, mi sono svegliato per soffrire. Ho sofferto per gioire, ho scavato, mai ho sotterrato, tutto in me ho portato, gioie dolori e ricordi sono ciò che ho edificato. Dai vizi ho appreso le virtù, mi sono travestito da lupo per convivere con i lupi, ma poi il vestito si è invecchiato e il freddo mi ha gelato, alla ricerca di calore la missione mi ha portato, e dentro una nuova visione mi sono ritrovato. Da istinto sono nato, per discoteche sono andato, clubs e ritrovi ho frequentato, e poi un giorno in India sono volato, e al mio rientro ho ascoltato ciò che avevo meditato. Avevo voglia di raccontare ciò che sarebbe stato, ma non sapevo come dare voce al silenzio che sempre ha consigliato. Percorsi Metropolitani, Coscienza, Percorso Inverso, Interiore, Sorrisi Dipinti, ImprintsPace a tutti, performance installazioni e video, PolvereEvoluzione del credo, Lasciare il paesaggio libero, attraverso singole parole ho veicolato un messaggio.

Nick Daddazio & Claudio Arezzo di Trifiletti "N.Y. 2007"

Nick Daddazio  “N.Y. 2007”

 Bene Merentibus, To the Well Deserving.

Nel mio ascoltare non desidero inquinare, e per questo mi muovo con prudenza onde evitare inganni e menzogne, desidero democrazia e non mediocrazia, non posso permettermi beneficienza ma nel mio piccolo mi adopero nella magnificenza, ho creato grazie all’aiuto di chi in seguito è stato condannato, il mio percorso è ricco di protocolli, domande e richieste, per poter fare, poter coltivare un giardino appartenente a tutti, ma poiché io non appartengo a nessuno, quel qualcuno ha deciso di sottrarmi il mio avvenire, come dire al vento di non soffiare io ho continuato a creare, e così  non ho rinunciato a coltivare.

Bene Merentibus - To the Well Deserving

 

Coltivare sempre un sogno, un battito lento, un nuovo rinascimento, un ritorno alla natura e al suo tempo, alla luce che suona, al calore che vibra. Forse parole astratte, ma non cerco confusione, odio solo la rassegnazione, credo alla protesta fatta con la testa, ma questa desidero sia una grande festa.

116.2012: DONO - Arezzo di Trifiletti, La svolta è interiore rivolta

116.2012: DONO – La svolta è interiore rivolta

Giornata mondiale dedicata ad un bene insostituibile: l’Acqua, all’interno dello Spazio Fluido in Viale XX Settembre 28, in contemporanea all’esposizione delle ultime opere di Claudio Arezzo di Trifiletti, verrà presentato il progetto “Italy needs love”, sequenze di immagini volte a creare un documentario artistico o a comporre un corto subliminale, il cui fine è scrutare le opere nei particolari del patrimonio culturale del nostro paese.

To the Well Deserving

 

Esiste anche un sistema che unisce più professionisti in un unico pensiero che reagisce  costantemente attraverso un incontro dettato dal tempo.

SPAZIO FLUIDO

 “SPAZIO FLUIDO”: NUOVA ENERGIA PER CATANIA. di Valentina Raciti

Da oggi in poi lo studio sarà arricchito dall’arte e dalle opere di Claudio Arezzo di Trifiletti, giovane artista 30enne, contrassegnato da una fortissima fede in Dio, che ha viaggiato il mondo, stendendo i suoi teli sulle strade, da Londra a Chicago, passando per Parigi e Barcellona, catturando le impronte dei passanti, come testimonianza che << un corpo in movimento contiene vita, vedendone le tracce nei suoi movimenti, nelle sue impronte>>. A vederlo in mezzo alle centinaia di amanti dell’arte, dai professionisti, agli studenti o semplici curiosi che si trovavano in zona, accorsi a vedere la trasformazione, Claudio Arezzo di Trifiletti, si mimetizza tra la folla, con il completo grigio leggermente gessato e l’occhiale dalla montatura sottile. Le sue opere esposte per lo studio, appartenente ad uno splendido palazzo Liberty del centro di Catania, sono tele in 3D completate da strumenti musicali a corda, materiali di scarto o tele in cortecce di carrubo. <<Anche i professionisti  – ha poi continuato l’avv. Gitto – abbiamo bisogno di un’alternativa creativa per contrastare la “freddezza” della nostra professione fatta solo di appuntamenti, telefonate e pile di fogli>>. Allo stesso tempo, lo stesso Claudio Arezzo sentiva l’esigenza che << fosse il momento giusto per un nuovo progetto, una nuova dimensione artistica, perché bisogna vivere ogni ambiente, professionale e non, in maniera consona al bello del genere umano>>. Claudio Arezzo di Trifiletti si è inoltre raccontato in un catalogo dal titolo “L’evoluzione del credo”, una raccolta di dipinti e installazioni dal 2000 al 2009, in cui le sue opere tracciano il senso del percorso compiuto nell’ultimo decennio, iniziato e non ancora conclusosi. L’arte creativa e l’arte forense si riuniscono così, in una grande idea divenuta progetto, dal carico energico incontenibile: questo è “Spazio fluido”, un luogo in cui le idee fluiscono per diventare nuova e rinnovata energia.

Des Champs Elysees - Imprints Claudio Arezzo di Trifiletti

Des Champs Elysees