Incomunicabilità, programmi farciti di futile vanità, parole svuotate di contenuto in memoria dell’apparenza. Preconfezionamento dell’ego nella solitudine della palude, moltitudine di eventi nella confusione dell’azione. Astrattismo del reale, travestimento indefinito. Il fondamento di alimentazione reciproca del flusso sono conquiste rare. Emarginati i folli dalla reale follia. Dovremmo tutti amarci, riconoscerci come uno, comprenderci come base del quotidiano. Progresso Regresso. Origine della parola, Ti voglio bene (Paolino)
Algoritmi di Pace Cortile delle Nevi
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