Memoria importante, ingombrante nello specchio, respiro al rispetto. Voce narrante silenziosa soffia, scintilla viaggia. Immersa nel sogno, goccia d’oceano, polvere di stelle, fragile come corallo, corre nella confusione di una festa con musica sbiadita. Un rifugio rimane riflesso nell’alba promessa, scalare penetrare, affrontare, invecchiare e poi riposare. Parole abbreviate non firmate appartengono solo all’anima. Anima il bene colui che non sdegna, rabbia di un uccello in gabbia canta. Calore salvaguardia, ricerca di un legame, ponte per l’avvenire, candido divenire. Amicizia non vive nell’avarizia, dono è l’attimo sentito, costruito un ricordo, si rafforza un racconto. Siamo noi, viaggiatori di questo tempo, vetrine fuori il vetro, aliti senza vapore, giochi capovolti. Mi tiro fuori lottando da dentro. / Nei momenti di ansia, possa nutrirmi della tua parola. 1/11 – Archivio Carte Colorate Alfabeto Emozionale 50/70 Cm. (Poetica del sogno)
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primitive worlds
Fortino Catania, Piazza Battaglia di Palestro – Piantare alberi allunga la vita. Alberi, hanno la capacità di rallentare il tempo. La coscienza si è evoluta nella dormienza di molta umanità. Mondo Vegetale prende consapevolezza, radici intercedono tra terra e cielo. (1mqdb)
Ogni giorno è Natale (Le mie stelle). Quando ci scambieremo un pugno di terra le nostre rose saranno fragranza al geometrico vigneto.
Diario di un fallimento. La carta diviene cenere, lo spirito si rinnova. Ambasciata Planetaria Rispetto Pianeta, Ospedale Santa Marta.
Seal
IL SIGILLO DELLA PIGNOLATA
Storie e intrighi di una pessima digestione.
Schemi antichi di un figurato ambire, cioccolato sognato in praline. Fragole e vino alla mensa, è scoppiata la beneficenza, chi sale formaggi, chi assale Re Magi. E’ Natale sotto l’albero, una gru diviene dono. Famiglia d’Inghilterra non è cielo di primavera, il gallo canta senza tregua, la zia torna dalla sera. Siamo tutti seduti, ognuno cerca la sua gloria, medaglie e scudetti, tutti bravi con i cerchietti. Non ci sono nomi in questi cassetti, solo qualche foglia volata dall’albero, spera radicarsi in una storia che non fa baldoria. Niente è certo, che l’impronta di una brocca.